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Il servizio di face boarding, testato a Linate a partire dal 2020, permette ai passeggeri che lo desiderano di accedere ai controlli di sicurezza e di procedere all'imbarco utilizzando il sistema biometrico di riconoscimento facciale realizzato da Sea con Thales e Dormakaba, che hanno sviluppato rispettivamente il sistema di elaborazione biometrica e gli appositi gate. A poterlo utilizzare sono tutte le compagnie aeree, Ita Airways e SAS le prime ad aderire al progetto.
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, parla di "una grandissima novità di cui dobbiamo essere orgogliosi: Linate è l'unico aeroporto in Europa con un sistema del genere aperto a tutte le compagnie", ha detto il numero uno del comune che controlla oltre il 54% di Sea.
Quella del city airport, ricorda, è anche una storia di "resilienza: ci sono stati momenti in cui ci si chiedeva se avesse senso continuare con Linate e oggi siamo in un aeroporto che vince premi, connesso con il centro della città, con tecnologie che rendono facilissimo passare i controlli".
Quella presentata viene definita da Sea un'innovazione "sicura, semplice e rapida", una "evoluzione" del test fatto nei mesi scorsi in aeroporto. "Il face boarding sviluppato in collaborazione con Enac e Polizia di Stato, oltre a offrire una maggior velocità dei controlli ne aumenta l'efficacia e garantisce la tutela della privacy e dei dati dei passeggeri", si legge in una nota della società.
Per sfruttare la novità servirà registrarsi tramite i chioschi presenti nello scalo o direttamente dai dispositivi mobili (con l'app che sarà disponibile da giugno) per non dover più mostrare documenti e carta d'imbarco.
"Andremo a verificare come funziona il sistema a Linate, ma siamo intenzionati sicuramente a portarlo a Malpensa. Valuteremo con quali compagnie e con quali tempi, ma sicuramente vogliamo esportarlo", ha aggiunto Brunini a margine della presentazione di Linate.