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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato il Tavolo Stellantis per giovedì 14 novembre a Palazzo Piacentini. Lo rende noto il ministero. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dell'azienda, delle Regioni sede di stabilimenti produttivi, delle organizzazioni sindacali e dell'Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive).
«La questione non è più da Mimit ma da presidenza del Consiglio, come Scholz si occupa della questione Volkswagen la presidente Meloni si deve occupare della questione Stellantis»: lo ha detto il segretario generale della Fiom Cgil, Michele De Palma, in audizione davanti alle commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato, commentando la convocazione del tavolo Stellantis per il prossimo 14 novembre prossimo. De Palma ha spiegato che andrà al ministero delle Imprese e del Made in Italy per «dovere istituzionale», ma ha dunque rinnovato «la richiesta condivisa» di un tavolo a Palazzo Chigi.
John Elkann non andra in Parlamento per discutere dei piani di Stellantis in Italia. «Non abbiamo nulla da aggiungere rispetto a quanto gia illustrato dall'amministratore delegato», ha scritto Elkann al presidente della commissione Attivita Produttive della Camera, Alberto Gusmeroli. Per Elkann l'audizione di Carlos Tavares dello scorso 11 ottobre e sufficiente a fare chiarezza sulla strategia della casa franco-italiana. Lo riporta il Corriere della Sera. Elkann ribadisce «la disponibilita a un dialogo franco e rispettos»>> nell'ambito del tavolo di confronto istituito presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy che, tra gli altri, dovrebbe affrontare anche il tema del taglio da 4,6 miliardi apportato dalla manovra di bilancio al fondo per l'automotive.