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«I dati giocano un ruolo importante per farci capire come vive una città, sentire in tempo reale il suo battito cardiaco». È tecnologicamente all’avanguardia, ma a misura d’uomo e delle sue esigenze, la “città del futuro” che l’architetto Carlo Ratti, nominato curatore della Biennale Architettura 2025, racconta su MoltoFuturo, inserto gratuito giovedì 23 maggio in edicola con Il Messaggero e gli altri giornali del Gruppo Caltagirone (Il Mattino, Il Gazzettino, Corriere Adriatico, Nuovo Quotidiano di Puglia) e sui relativi siti.
Sostenibili, green e rigorosamente smart, le nuove città usano Ai e tecnologie innovative per migliorare la vita quotidiana. E non si tratta di mera teoria. Da San Francisco a Xiong'an, passando per più nazioni e visioni, il tema della città ideale si fa, letteralmente, cantiere, con progetti ad hoc e lavori già avviati.
Dalla Spagna agli States, fino alla Cina, è un susseguirsi di progetti e lavori. L’Ai diventa chiave per ripensare spazi, servizi, istruzione, anche dimensioni creative. Ci si interroga, dunque, sul suo impatto, nella vita di tutti i giorni e nelle grandi sfide. E si studiano nuovi scenari.
Si parla anche di intelligenza artificiale introdotta nelle scuole, con il robot Ciro. Sibilla, invece, è il nome dell'avatar ideato da Engineering che salirà in scena a Firenze, al teatro della Pergola, dal 7 al 9 giugno, per Planetaria, festival che vede la direzione artistica di Stefano Accorsi. La manifestazione è incentrata su ambiente, sostenibilità e cambiamenti climatici.
Non solo. Alla vigilia di Europei di calcio e Olimpiadi, un'analisi degli schermi con processori e pixel sempre più performanti. E molto ancora.