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Terrore a Nereto, piccolo centro in provincia di Teramo, dove un uomo di 60 anni ha sparato con una pistola, detenuta illegalmente, al consigliere provinciale Luciano Giansante colpendolo e ferendo a una coscia. Nonostante fosse ferito il politico è riuscito a dare l'allarme in caserma. Il 60enne poi si è allontanato e si è barricato nella sua casa di Nereto, dove vive da solo, con le armi e i cani.
Dopo un lungo lavoro di dissuasione, svolto da polizia e carabinieri giunti immediatamente sul posto, l'uomo è stato bloccato e portato in questura in stato di fermo. Non sono chiari ancora i motivi del gesto. Ci sono indagini in corso per capire cosa abbia spinto l'uomo a sparare al consigliere Giansante, che siede anche nel Consiglio comunale di Martinsicuro, ma vive a Nereto.
Durante la trattativa la zona è stata isolata e con l'uomo barricato in casa è iniziata una trattativa per convincerlo a consegnarsi spontaneamente. Sono stati momenti lunghissimi e di grande tensione con il piccolo paese in apprensione, poi l'uomo è stato bloccato e condotto in questura.