La Federal Aviation Administration ha vietato agli elicotteri lo spazio aereo sull'aeroporto Ronald Reagan di Washington. Lo riporta il New York Times. Il divieto è a tempo indeterminato.
Sempre il New York Times - che cita quattro persone informate sulla questione ma non autorizzate a parlare pubblicamente - riporta che l'elicottero militare Black Hawk coinvolto nell'incidente aereo di ieri nei cieli di Washington potrebbe aver volato fuori dalla sua rotta di volo approvata, a un'altitudine superiore a quella consentita e ad almeno 800 metri dalla rotta designata.
Se confermata, questa deviazione - scrive Nyt rilanciato da Cnn - solleva serie preoccupazioni circa la conformità alle normative di volo nei momenti precedenti l'incidente. La possibilità è stata menzionata ieri dalla senatrice Tammy Duckworth dell'Illinois dopo essere stata informata dalla Federal Aviation Administration. "Questo particolare Black Hawk era soggetto alle regole del volo a vista; dovevano fornire separazione con l'aereo in atterraggio, ne erano responsabili", ha detto Duckworth alla Cnn. Duckworth ha sottolineato la necessità di determinare se l'elicottero fosse sulla sua rotta corretta.
"L'elicottero Blackhawk volava troppo alto. Era al di sopra del limite dei 60 metri. Questo non è troppo difficile da capire". Lo afferma Donald Trump su Truth, tornando a parlare dell'incidente di Washington.
Intanto sono state ritrovate le due scatole nere legate all'incidente tra l'aereo passeggeri e l'elicottero. Lo riferiscono media Usa. Il registratore vocale della cabina di pilotaggio e il registratore dei dati di volo del piccolo aereo di linea sono stati recuperati dagli investigatori nelle gelide acque del fiume Potomac. Le due scatole nere sono ora al vaglio dell'American Transportation Safety Board (Ntsb), incaricato di stabilire le origini di questo incidente aereo senza sopravvissuti: il più grave negli Stati Uniti da oltre 20 anni. I funzionari dell'Ntsb hanno finora sottolineato di non avere al momento "prove sufficienti" per stabilire o escludere le cause, affermando che prevedono di pubblicare un rapporto preliminare "entro 30 giorni".
ll recupero delle scatole nere dell'aereo dell'American Airlines che si è schiantato a Washington è "un buon inizio per mettere insieme uno dei tanti pezzi di questo puzzle" ma le indagini potrebbero durare "un anno se non di più". Lo ha detto alla Abc il portavoce del National Safety Transportation Board che sta conducendo l'indagine sul disastro aereo. Per ottenere le informazioni delle scatole nere ci vorranno, invece, "diversi giorni".
Anche due cittadini cinesi erano a bordo dell'aereo precipitato, ha riferito oggi l'agenzia di stampa Xinhua citando l'ambasciata cinese negli Stati Uniti. "Dopo un'indagine preliminare" la sede diplomatica ambasciata ha annunciato che due cittadini cinesi sono "tra le vittime" del disastro aereo, secondo quanto riportato dalla Xinhua.
Solo 24 ore prima della collisione, un altro jet che stava tentando di atterrare lì ha dovuto effettuare un secondo avvicinamento dopo che un elicottero è apparso vicino alla sua rotta di volo, secondo una registrazione audio del controllo del traffico aereo. L'aereo - il volo Republic Airways 4514 - alla fine è atterrato in sicurezza, come mostrano le mappe di tracciamento del volo. Lo rivela il Washington Post.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso "sincere condoglianze alle famiglie (delle vittime) e a tutti gli americani" per la sciagura dell'aereo a Washington, in cui sono morte 67 persone, tra cui anche alcuni cittadini russi. Lo riferisce la Tass. L'agenzia ricorda che a bordo dell'aereo c'erano gli ex campioni del mondo di pattinaggio artistico, Evgenia Shishkova e il marito Vadim Naumov, e la ex pattinatrice sovietica Inna Volyanskaya. Tutti e tre lavoravano come allenatori negli Stati Uniti.
Parla un esperto: 'I piloti non hanno avuto preavviso della collisione'
Secondo un'esperto di aviazione, nel disastro aereo di ieri, i piloti dell'American Airlines coinvolti con ogni probabilità non hanno avuto alcun preavviso della collisione imminente con l'elicottero militare, in quanto la visibilità di notte è estremamente ridotta. Lo afferma un esperto, interpellato dalla Cnn. "In base a ciò che abbiamo visto finora, direi che questi piloti non erano consapevoli di un imminente disastro. Non credo che se ne siano resi conto. Se lo avessero fatto, avrebbero adottato misure evasive", dichiara Alan Armstrong, un avvocato specializzato. "Volando di notte, infatti, si perde circa il 90% della capacità visiva. La visione notturna (dei piloti) è enormemente ridotta", aggiunge Armstrong. Il Traffic Collision Avoidance System, o Tcas, uno strumento di sicurezza fondamentale per i piloti, è progettato principalmente per funzionare efficacemente ad altitudini superiori a 1.000-1.500 piedi, ma diventa meno efficace in prossimità del suolo, ha spiegato Armstrong. Alla quota più bassa in cui si è verificata la collisione, le funzioni chiave del sistema anticollisione sono disattivate per impedire l'emissione di comandi che potrebbero spingere i piloti a manovre pericolose vicino al suolo, ha affermato l'esperto, citato da Cnn.
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