Niente eredità di Vattimo all'assistente Caminada: "Indegno a succedergli"

Con una sentenza depositata nei giorni scorsi il tribunale civile ha messo la parola fine sulle speranze di Simone Caminada di ereditare dal famoso filosofo Gianni Vattimo, scomparso lo scorso settembre a 87 anni. Il giudice ha accettato la richiesta della procura di Torino di escludere Caminada dalle complesse questioni testamentarie ritenendolo "indegno".  La circonvenzione di incapace annulla il testamento del filosofo e per Caminada, che è stato per dieci anni il compagno del fondatore del 'pensiero debole', è stata letta la condanna a 3 anni e 10 giorni per un cumulo di pene con l’affidamento in prova, svolgendo lavori di pubblica utilità.

Vattimo aveva nominato Caminada, 35 anni, assistito dall’avvocato Roberto Macchia, come erede in almeno due testamenti: nel primo, datato 16 luglio 2018, il filosofo gli lasciava solo una parte dell'eredità (una quota andava all'ex moglie Martine Tedeschi) e il 50 per cento della casa in via Po; nel secondo, del 22 settembre dello stesso anno, gli lasciava tutto. I due testamenti erano stati sequestrati già prima e durante il processo, e anche i tentativi di convolare a nozze prima della condanna erano stati vanificati. Caminada ha sempre affermato di essere stato accusato solo perché aveva interrotto le donazioni di Vattimo a persone del suo passato. La procura, invece, sosteneva che Caminada avesse isolato Vattimo e lo avesse privato di quasi tutti gli amici, tenendolo sotto scacco psicologico e approfittando della sua fragilità dovuta all’età avanzata, ma secondo la Corte di Cassazione il professore era una persona lucida e non necessitava di un amministratore di sostegno.

Saranno due cugine di primo grado del filosofo a ereditare il suo patrimonio: circa 400 mila euro tra polizze vita e conti bancari, oltre all’appartamento nel centro di Torino con i libri e l'arredo. Rimane invece aperta la questione dell’eredità culturale conservata in Spagna: l’accordo che ha affidato all’ateneo catalano l’archivio con dispense, lezioni e appunti di Vattimo scadrà nel 2036, e a quel punto le eredi dovranno decidere il da farsi.

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