Nobile lascia un milione di euro in eredità all'avvocato, niente alle 4 sorelle e 11 nipoti. Il tribunale: «Nessuna truffa»

Una nobildonna lascia tutto al suo avvocato in eredità. I familiari, che non hanno ricevuto neanche un euro, fanno causa denunciando la circonvenzione d'incapace. Ma, dopo dieci anni, il tribunale dà ragione al legale. La signora Laura Borgogelli-Avveduti, morta nel 2014, era «capace di intendere e volere e il testamento è valido», recita la sentenza. È successo a Fano, nelle Marche. La fine di un'odissea per l'avvocato Michele Petrucci, che per anni ha dovuto sopportare le accuse della famiglia della signora.

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«La signora era lucida»

«Lascio erede universale il mio avvocato – è quanto riporta il documento, citato da Il Resto del Carlino – che stimo e di cui mi fido ciecamente». Nelle sue ultime volontà non riconosceva neanche un soldo agli altri parenti: 4 sorelle e 11 nipoti. Che la signora fosse lucida e non fosse stata raggirata, l'avevano confermato anche il medico del 118 che poche ore prima della stesura del testamento l’aveva visitata e il notaio che ha redatto il testamento. La famiglia è stata condannata anche a pagare 18mila euro di spese legali.