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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 350. Un'intensa serie di attacchi aerei israeliani si è registrata nel sud del Libano prima dell'inizio del discorso televisivo del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Nuovi raid aerei sono stati poi condotti dall'Idf anche nella serata di giovedì: "Colpiti 100 lanciarazzi di Hezbollah". Secondo il ministero della Salute libanese, sono almeno 37 i morti e migliaia i feriti dopo le esplosioni dei cercapersone in dotazione ai membri di Hezbollah, saltati in aria così come migliaia di altri dispositivi wireless (pannelli solari, cellulari, radio, automobili ed elettrodomestici) in tutto il Libano. Su questi attacchi Nasrallah ha detto: "Quello che ha fatto Israele è una dichiarazione di guerra contro la sovranità del Libano, volevano uccidere 5mila persone, questo è terrorismo". Poi ha aggiunto: "È stata superata la linea rossa, noi fermiamo la guerra se Israele si ferma a Gaza". Il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant: "Hezbollah pagherà un prezzo sempre più alto".