Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Nutella chiama i golosi piemontesi a rapporto: qual è il pane piemontese per l'abbinamento migliore

3 mesi fa 3
ARTICLE AD BOX

Ci sono il pancarrè, la piova, il pane grosso di Tortona e il pane nero di Coimo.  Sono alcuni dei pani piemontesi scelti tra quelli rappresentativi della tradizione gastronomica italiana presenti sul sito della Nutella dove sono disponibili schede dettagliate, suddivise Regione per Regione.

Anche quest'anno il progetto Pane & Nutella, che Ferrero porta avanti dal 2022 in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, chiama i golosi a raccolta e anche i panettieri, puntando ad ampliare ulteriormente la selezione.

Fino al 23 giugno si può partecipare per valorizzare nuovi pani non ancora inseriti nella piattaforma, con l’obiettivo di raccontarli tutti e promuovere così alcuni tra i tesori gastronomici del nostro Paese.

Chiunque potrà candidare uno o più pani della propria Regione sulla piattaforma Pane & Nutella collegandosi fino al 23 giugno sul sito. L'iniziativa è stata prorogata dal termine iniziale del 16 giugno. Avrete quindi più tempo per partecipare e per votare.

Durante il periodo in cui si potrà candidare il proprio pane preferito, la piattaforma “Pane & Nutella”, all’interno del sito ospiterà un podio virtuale aggiornato in tempo reale e mostrerà le Regioni che stanno raccogliendo il maggior numero di candidature.

 “Alimento simbolo per eccellenza della vita sociale di ogni civiltà e ogni epoca, in più forme e declinazioni il pane è al centro della tradizione alimentare del bacino mediterraneo. L’Italia, costituita da un territorio dalla superficie relativamente ridotta, è però definita da una importante diversità paesaggistica, culturale e gastronomica. Questa varietà di colture, culture e saperi si riflette anche nel ricco patrimonio di pani tipici, che caratterizzano le nostre Regioni. La ricerca, l’inventariazione e la selezione di queste specialità territoriali, da nord a sud della Penisola, sono competenze che i nostri gastronomi laureati hanno messo a disposizione in questo nuovo progetto sui pani tipici”, ha dichiarato Carlo Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp.

Leggi tutto l articolo