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"Oasi", il nuovo disco degli Indianizer: la presentazione a Comala

2 mesi fa 4
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Come nasce un disco? Quali sono le influenze, come si convive in una band? Come si prepara un concerto, chi scrive i testi, chi pensa all’arrangiamento?

Queste, e tante altre, sono le domande che si sono sempre posti Francesco Giordano e Massimiliano Zito, fondatori della webzine Due Libri. Hanno avuto e trovato una risposta a seguito del fortunato incontro con Roberto Miccio, in arte Mitcho, cantautore sopraffino uscito a marzo col suo Nemesi, disco presentato ad Antro in San Salvario il 22 marzo da Due Libri in un’intervista allo stesso autore.
È in quel contesto e quell’occasione che nasce l’idea di Due Dischi, un format che prevede la registrazione di un podcast live in cui i tre ragazzi dialogano con artisti e gruppi alternando domande e canzoni in acustico.

Dopo cinque appuntamenti divisi tra il già citato Antro ed il Rough Dive Bar (serata in collaborazione con Alba Eventi) e diversi ospiti di spicco della scena torinese e non solo (iRossa, Sandri, Gaia Morelli, The Spell of Ducks), Due Dischi esordisce a Comala il 27/06 con ospiti i Tanz Akademie, band post-punk di Alba e dal radioso futuro.

Dopo il bagno di folla di fine giugno, i ragazzi di Due Dischi replicano da Comala il 22 luglio avendo come ospiti gli Indianizer, band torinese nel giro da qualche anno. L’evento, come tutti i precedenti, sarà totalmente gratuito. Lo scopo del progetto è quello di riavvicinare il pubblico ad un certo tipo di musica, quella indipendente. È facile, dicono i ragazzi di Due Dischi, seguire chi ha etichette o major, uffici stampa e booking alle spalle. Più difficile è, invece, seguire ed intercettare la musica di chi fa tutto in assoluta autonomia. Oltretutto, è sempre interessante scoprire punti di vista differenti tra cantanti più giovani e cantanti con più esperienza alle spalle.

Con spiccata ironia, con un linguaggio sfacciato, irriverente, ma sempre corretto, Due Dischi ha forgiato il proprio marchio di fabbrica. È grazie a questa spiccata sincerità e questo uso del linguaggio molto diretto che sono riusciti a racimolare un bacino di pubblico importante sia agli eventi dal vivo che negli streaming di Spotify, allargando la propria forbice di pubblico dai giovanissimi a chi tanto giovane ormai non è più. Però è proprio qui, in questo melting pot di età che sono riusciti a creare un discorso ed un dibattito musicale con cognizione di causa e molto affascinante.

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