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La guerra tra Israele e Hamas ha riacceso i fari, nel panorama internazionale, sullo Stato di Palestina. Che sempre più Paesi nel mondo stanno riconoscendo formalmente, raccogliendo le ire di Israele. Se per gli Stati arabi la Palestina è una realtà, per larga parte del mondo occidentale non è ancora così.
L'ultimo Stato ad annunciare la volontà di riconoscere la Palestina è l'Armenia, tanto che proprio stamane il ministero degli Esteri israeliano ha convocato l'ambasciatore armeno a Tel Aviv per una "severa reprimenda". Ma nell’ultimo periodo sono stati vari i governi europei che hanno annunciato la medesima intenzione: si tratta di Irlanda, Spagna e Norvegia, e ultimamente anche la Slovenia. A difesa di Israele in questo caso erano intervenuti anche gli Stati Uniti, stigmatizzando le mosse di Madrid, Dublino e Oslo e ricordando che non si riconosce uno Stato con un procedimento unilaterale, ma che sarebbe necessaria una trattativa tra le parti.
Spagna, Sanchez: "Il riconoscimento della Palestina per raggiungere la pace in Medio Oriente"
Cipro, Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca (prima ancora della separazione), Romania e Bulgaria hanno riconosciuto la Palestina quando ancora non erano membri dell'Ue. Malta si dice pronta a farlo, quando ci saranno le condizioni. La Svezia lo ha fatto dopo essere entrata in Europa.
Il Consiglio europeo, come ha ribadito anche nella riunione del 26 e 27 ottobre 2023, dialoga con l'Autorità palestinese, ricordando «la necessità di evitare un'escalation regionale». Ma per ora non si parla di riconoscimento della Palestina.
La Francia non esclude questa possibilità, mentre la Germania è più netta nel suo no, insieme anche all'Italia.
Fuori dall'Europa, la Palestina non esiste per gli Stati Uniti d’America e per il Canada, ma anche per l’Australia. Nemmeno la Corea del Sud, il Giappone e la Nuova Zelanda riconoscono lo Stato palestinese. E in Asia il coro dei no prosegue con il Myanmar.
Al contrario, praticamente in Africa tutti hanno riconosciuto la Palestina, tranne il Cameroon e l’Eritrea. La Russia pure l’ha riconosciuta.
Dal punto di vista geografico, lo Stato di Palestina rivendica la propria sovranità sulla Striscia di Gaza e su territori della Cisgiordania. Il suo centro amministrativo è a Ramallah. Il presidente dell'Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) Arafat l'ha proclamata indipendente nel 1988 e nel 1989 ci sono stati gli Accordi di Oslo, che hanno istituito l'Anp, l'Autorità nazionale palestinese per governare le aree palestinesi. A maggio di quest'anno, l'Onu ha concesso alla rappresentanza del'Anp lo status di candidato al riconoscimento ufficiale, con il no di Usa e altri otto Paesi e l'astensione dell'Italia e di altri 24.