“Pareidolia sensoriale”: arte, sensi e memoria nella mostra dell’artista olfattiva Francesca Casale

L'olfatto è un senso potente e spesso trascurato, ma è strettamente collegato alla memoria e alle emozioni. Gli odori hanno la capacità unica di evocare ricordi e sensazioni del passato in modo immediato e intenso. Questo è dovuto al fatto che le informazioni olfattive vengono elaborate direttamente nell'amigdala e nell'ippocampo, regioni del cervello coinvolte nel processo di memoria e nel controllo delle emozioni.

L'arte olfattiva è una forma di espressione artistica che coinvolge il senso dell'olfatto come mezzo primario di comunicazione. Attraverso l'uso di profumi, odori e fragranze, gli artisti olfattivi creano opere d'arte che stimolano le sensazioni e le emozioni del pubblico in modo simile a quanto avviene con le opere visive, musicali o performative.

Ed è proprio questo che fa l’artista Francesca Casale nella sua Pareidolia sensoriale: conduce il fruitore attraverso un labirinto di odori, invitandolo riscoprire la propria reminiscenza olfattiva. Il termine pareidolia, infatti, oltre a definire quel fenomeno che ci fa vedere volti umani nelle nuvole o nei paesaggi, fa anche a riferimento alla capacità degli odori di evocare immagini, nuove o vecchie, e di portarle alla nostra mente.

Sinapsi vi invita a prendere parte a questo viaggio tra arte, sensi ed essenze in una esperienza immersiva e multisensoriale, dove i partecipanti sono chiamati a toccare e annusare le opere oltre che a osservarle.

Pareidolia sensoriale inaugurerà domenica 5 maggio alle ore 18.00 e per l’occasione l’artista condurrà una performance interattiva che coinvolgerà diversi ambiti sensoriali.
La mostra sarà visitabile dal 5 al 7 maggio, dalle 18 alle 22, presso lo Studio Sinapsi, in Via Valentino Carrera 114/D.
L'ingresso alla mostra è gratuito per tutti i visitatori ed è richiesta la tessera annuale dell'Associazione Sinapsi per partecipare. Sarà possibile sottoscriverla in loco per il costo di 3 euro.

Sull’artista

Francesca Casale (Ciriè, 1990) è un’artista olfattiva. È laureata in Tecniche Erboristiche. Ha frequentato numerosi corsi di profumeria e ha lavorato per importanti aziende del settore. Successivamente si è iscritta all’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, indirizzando i propri studi in comunicazione olfattiva e in olfactory art. La sua ricerca artistica s’incentra infatti sulla relazione tra la sfera del visibile e quella dell’invisibile. Ricostruire il significato di un posto, arricchendolo di un valore aggiunto, una testimonianza della storia mediante la suggestione tra il contenitore e il suo contenuto. Il reale possiede un odore ed il fatto di ricrearlo altro non è che ricercarlo nell’inconscio. Nei suoi strumenti di ricerca ci sono installazioni, sculture, tecnologia ma soprattutto odori. Odori che vengono veicolati attraverso pipeline, dispositivi cartacei e strutture cosmetiche.

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