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Dazi, inflazione e caos sulle Borse colpiscono anche i gamer. Sony, infatti, a causa di un «contesto economico difficile», ha deciso di alzare il prezzo di PlayStation 5 in Europa e non solo. Un aumento che riguarda la versione Digital della console (quella che funziona senza disco), che a partire da oggi, 14 aprile, costerà circa 50 euro in più: il nuovo «prezzo consigliato» stabilito da Sony è 499 euro.
PlayStation 5, di quanto aumentano i prezzi?
Il costo della Ps5, fra l'altro, era già stato ritoccato verso l'alto nel 2022. In questo momento, dunque, la Digital Edition della console costa circa 100 euro in più rispetto al lancio avvenuto nel 2020. Gli aumenti riguardano solo la versione senza disco di PlayStation 5: i prezzi dei modelli Standard e Pro, rispettivamente 549,99 euro e 799,99 euro, resteranno invariati.
Sul blog ufficiale PlayStation si legge: «In un contesto economico difficile, caratterizzato da un'inflazione elevata e da fluttuazioni dei tassi di cambio, Sony Interactive Entertainment ha preso la difficile decisione di aumentare il prezzo al dettaglio consigliato della console PlayStation 5 in alcuni mercati selezionati di Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), Australia e Nuova Zelanda». Gli aumenti non colpiranno dunque solo i gamer nostrani. Nel Regno Unito, ad esempio, la Digital Edition costerà 429,99 sterline (contro le 359,99 sterline richieste precedentemente).
Il contesto economico
L'annuncio arriva sulla scia della decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di imporre dazi contro Paesi di tutto il mondo, causando enormi disagi alle catene di approvvigionamento manifatturiere globali.
Da allora il tyconn ha annunciato una sospensione temporanea di alcune tariffe e, nel fine settimana, ha deciso che le importazioni di dispositivi elettronici come smartphone e laptop avrebbero beneficiato di una sospensione temporanea. Tutto questo fino a quando l'amministrazione non avrà deciso un approccio tariffario specifico per il settore dei semiconduttori, aumentando intanto la confusione tra gli esportatori.