Si aprirà alla fine di settembre, davanti al Tribunale di Milano, il processo sul progetto 'Bosconavigli', un complesso residenziale che dovrebbe sorgere nello storico quartiere San Cristoforo, zona sud-ovest del capoluogo lombardo, e che vede imputati per lottizzazione abusiva e abuso edilizio l'architetto di fama internazionale Stefano Boeri, assieme ad altre sei persone, tra cui i dirigenti comunali Alberto Viaroli e Giovanni Oggioni. Quest'ultimo, ex direttore dello Sportello unico edilizia e componente della Commissione per il paesaggio, è coinvolto in altre inchieste sull'urbanistica ed è stato rinviato a giudizio anche per il caso delle Torri Milano.
Nei giorni scorsi la Procura di Milano, come anticipato da La Stampa, ha disposto il rinvio a giudizio per citazione diretta, ma al momento le difese non hanno ricevuto alcun atto di fissazione dell'udienza da parte della cancelleria.
Riguardo al Bosconavigli, il progettista del complesso che si estende su un'area di oltre 8mila metri quadri, per un totale di 90 appartamenti per "333 abitanti", con un'altezza di quasi 41 metri, è Stefano Boeri. Tra gli indagati ci sono anche il direttore dei lavori Stefano De Cerchio, Marco Nolli della Milano 5.0 srl, società committente, il titolare dell'impresa costruttrice.
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