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C'è anche un ragazzo torinese di 18 anni, già nei guai per precedenti inchieste sul tema, tra coloro che sono stati perquisiti in un'operazione nazionale della Digos, coordinata dalle procure ordinaria e minorile di Milano, nell’ambito di un’indagine contro l’incitamento alla violenza per motivi razziali in particolare sul web. Con lui sono stati controllati un altro maggiorenne e dieci minorenni, tutti indagati per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. Nel corso dell’attività sono state sequestrate diverse repliche di armi lunghe e pistole anche prive del tappo rosso, manganelli telescopici, mazze, tirapugni, coltelli, un machete, diverse bandiere e simboli riferibili al nazi-fascismo e al suprematismo nonché materiale cartaceo, cellulari e personal computer.
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