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"Armiamoci e partite": la proverbiale frase di chi esalta guerra e sacrifici, ma poi a combattere manda chi non ha santi in paradiso, funziona molto bene anche in Russia dopo quasi tre anni di conflitto in Ucraina. Un'inchiesta di Novaya Gazeta Europe ha rivelato che l'80 per cento di deputati e funzionari statali, insomma degli uomini fedeli al regime di Putin, che hanno garantito che si sarebbero arruolati, in realtà l'hanno fatto solo sulla carta o per pochi mesi, ricevendo trattamenti di favore e addirittura preferendo in alcuni casi le spiagge della Turchia o di Dubai.
Scrive il periodico russo indipendente: «Dal 2022, 108 funzionari e deputati hanno promesso di “andare nel distretto militare settentrionale”.
Quasi l'80 per cento non ha mai firmato un contratto a tutti gli effetti, è rimasto nelle retrovie o è tornato nel giro di pochi mesi. Di coloro che sono finiti al fronte di loro spontanea volontà, la stragrande maggioranza presta servizio a condizioni preferenziali - con rischi minimi per la vita, andando periodicamente in vacanza in Turchia, partite di calcio e riunioni parlamentari. La metà dei funzionari di prima linea ha trascorso 6 mesi o meno in tale servizio».
La prestigiosa testata, per la quale lavorò anche Anna Politkovskaja, cita alcuni casi emblematici: il vice governatore della regione di Belgorod, Alexander Lorenz, aveva annunciato l'addio al suo incarico per arruolarsi, ma in realtà è sempre rimasto nella sua regione, lontano dalla linea del fronte; «20 funzionari e deputati hanno annunciato la loro intenzione di andare al fronte, ma alla fine hanno cambiato idea e sono rimasti a casa». In sintesi: 18 funzionari pubblici si sono arruolati solo per eludere l'azione penale, 20 non hanno fatto nulla da quando hanno dichiarato di essere pronti a combattere e 62 hanno prestato servizio solo come volontari in condizioni uniche e preferenziali, vicino a casa.
Commenta un altro sito, Meduza, analizzando il fatto che i funzionari pubblici abbiano scelto sempre di aderire a formazione volontarie in modo da ottenere condizioni di favore rispetto al soldato comune: «Il servizio in una formazione di volontariato in genere non dura più di tre o sei mesi. I contratti di servizio possono essere rescissi in qualsiasi momento nell'unità BARS-Belgorod, dove hanno prestato servizio i funzionari di Belgorod. La stragrande maggioranza degli uomini russi attualmente dispiegati in Ucraina (coscritti e soldati a contratto) non ha questo privilegio e deve rimanere al fronte fino alla fine della guerra, per quanto tempo ciò richieda».