"Questo è al limite della farneticazione": Martelli stronca Pucciarelli di Repubblica | Video

 Ricordate il mitologico «Uh che paura» che scappò a Walter Zenga nella tele-rissa con il giornalista Enrico Varriale un diretta Rai? Ecco, siamo da quelle parti. Lunedì, a 4 di Sera su Rete 4, Paolo Del Debbio affronta con i suoi ospiti la questione Ucraina.

Ci sono il giornalista di Repubblica Matteo Pucciarelli, l’ex ministro Claudio Martelli e il capogruppo di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami. Ora, il tema è delicato e divisivo: le opinioni spesso scavalcano gli steccati ideologici tra destra e sinistra. Il problema però è che Pucciarelli parte dall’unico punto di vista ormai tristemente superato degli eventi, il pacifismo.

«Quello che sta facendo l’Europa oggi doveva essere affrontato anni fa- premette il giornalista-. C’è poi una contraddizione in termini: se vuoi cercare la pace non puoi favorire politiche di riarmo». Puccciarelli polemizza con Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Ue.

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Lo interrompe quasi subito Bignami: «Non ho capito proprio, scusami. Ritieni che in questo momento cercare un riarmo dell’Europa non favorisca la pace? Ho capito questo?». «Esatto- replica serissimo la firma di Repubblica -, se cerchi la pace non aumenti le spese militari, mi pare evidente. È un atto che sicuramente non favorisce il dialogo».

«Capito, quindi noi per fermare Vladimir Putin gli mandiamo Laura Boldrini, Nicola Fratoianni e Pier Luigi Bersani sperando che gli facciano paura», è la sarcastica replica del deputato di FdI. Si direbbe “gioco partita incontro”, ma purtroppo per Pucciarelli la partita non è ancora finita.

Prende palla infatti Martelli. E dal suo studio di casa, l’ex esponente socialista (peraltro marito della deputata del Pd Lia Quartapelle) lo rintuzza con parole chiare e nette: «Parlare di pace associando l’idea del disarmo o tutt’al più di un mancato riarmo in funzione della deterrenza, è un concetto al limite della farneticazione. Esistono guerre giuste e guerre ingiuste caro Pucciarelli». Neanche la soddisfazione di attribuire la risposta a un guerrafondaio: si tratta di pura e semplice realpolitik.

Lo scontro Trump - Zelensky divide il mondo e la politica.
Claudio Martelli: "Bisogna prepararsi al peggio"
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— 4 di sera (@4disera) March 3, 2025