Rapina in banca da mezzo milione a Poirino, condanne fino a dieci anni per la 'banda dei nonni'

Sei condanne a periodi compresi tra due e dieci anni di carcere sono state inflitte ieri, martedì 21 maggio 2024, ai componenti della banda che il 18 febbraio 2022 mise a segno una rapina con un bottino da mezzo milione di euro alla filiale della banca Unicredit di piazza Italia a Poirino. Il gruppo fu poi sgominato con gli arresti eseguiti dai carabinieri nel maggio successivo. Vi fu una certa sorpresa tra gli investigatori nello scoprire che si trattava di una sorta di 'banda dei nonni' vista l'età avanzata dei componenti, tutti però con un ricco passato criminale.

Al termine del processo svoltosi con rito abbreviato, la giudice Beatrice Bonisoli del tribunale di Asti hanno accolto quasi in toto le richieste formulate dal pm Gabriele Fiz della locale procura, competente per territorio su Poirino. A scontare la pena più severa, dieci anni appunto, sarà Gabriele Nardozzi, 65 anni; nove anni sono stati inflitti a Luigi Palomba, 63 anni; otto e otto mesi a Efisio Fadda, 69 anni; otto a Carmelo La Rosa, 71 anni. Pene più lievi a un 81enne e un 68enne, mentre altri due imputati, anche loro alquanto attempati visto che hanno 71 e 72 anni, hanno scelto il rito ordinario e verranno processati dal prossimo ottobre.

I quattro che hanno avuto le condanne più pesanti sono quelli accusati di essersi introdotti materialmente nella filiale della banca, con i visi coperti da maschere in lattice e armati di pistola e coltello. In quell'occasione furono aperte e svaligiate 33 cassette di sicurezza. Alcuni dei proprietari si sono costituiti parte civile nel processo e la giudice ha disposto il versamento di provvisionali da parte degli imputati condannati.

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