Ristoranti aperti ad agosto 2024 a Torino. Lista quartiere per quartiere

Redazione 12 agosto 2024 19:00

Dove andare a mangiare e bere nel mese di agosto 2024 a Torino? Niente paura, ché le possibilità restano numerose. In una città sempre più interessata dai flussi turistici — e dove la chiusura estiva della Fiat che si traduce in un deserto agostano è un ricordo lontano — sono infatti diverse le insegne che restano aperte.

La mappatura seguente, con le informazioni raccolte da Ascom Confcommercio Torino e Provincia, le elenca quartiere per quartiere, tra piole storiche, nuovi bistrot, cucina vegetale e proposte internazionali. Ma anche enoteche e birrerie.

Centro 

Nel centro cittadino si spazia tra locali tradizionali e nuove proposte. Partendo dal Po, ai Murazzi è aperto il Porto Urbano; risalendo lungo Piazza Vittorio si incontra la Drogheria e, più avanti, l’Antico Ristorante Porto di Savona. Inoltre, poco distante c’è Planet, in Via Principe Amedeo. In zona Piazza Castello lo Sfashion Cafè e l’Arcadia. Il Pastificio Defilippis accoglie chi passa da Via Lagrange, mentre in Via San Francesco da Paola cucine aperte per Le Vitel Etonné e La via del sale.

Spostandosi verso il Quadrilatero si trova il Forno Ricca, in Piazzetta IV Marzo e, per chi ha voglia di cucina vegetariana e vegana la Mezzaluna, in Piazza Emanuele Filiberto. In zona Università ci sono ancora Hambre Burger in Via Montebello e la storica pizzeria Mammamia di Corso san Maurizio. Per cucina classica, in Piazza Solferino l’omonimo ristorante è aperto tutto il mese. Ci sono poi le proposte di Savurè in Via Piave, CheeseTO in Via Des Ambrois, El Puig d'Estelles in Via XX Settembre e M**BUN in Via Rattazzi. Per merende rinfrescanti, invece, si può sempre andare da Maradeiboschi in Piazza Carlina.

Gran Madre

La zona della Gran Madre è animata anche ad agosto grazie a ristoranti come il Monferrato (qui il racconto del suo enciclopedico menu), Aroma, Vineria Rabezzana e il plant based L’Orto già Salsamentario, tutti in via Monferrato. Poco più in su, verso la collina, c’è la storica trattoria Decoratori e Imbianchini di Via Lanfranchi e, salendo ancora, la Trattoria Con Calma accoglie torinesi e turisti in Strada comunale del Cartman. Mentre in Strada Val San Martino è aperto il Birilli. Per chi preferisce restare lungo il fiume, una possibilità è Pantagruele, in Corso Moncalieri. 

Crocetta

In Crocetta, un poco più distante dal centro, l’offerta è più circoscritta ma sempre assortita. Con ad esempio locali come il Bistrot Papillon in Corso Montelungo e Slurp in Via Massena. In Cit Turin si possono trovare proposte fine dining come lo stellato Piano 35 — in cima al grattacielo di Corso Inghilterra —, e più popolari, come Forchetta e Scarpetta, sempre nella stessa via.

San Salvario e Vanchiglia

In San Salvario la vita serale non si arresta, in insegne come Scannabue in Largo Saluzzo o Bottega Baretti in Via Sant’Anselmo. Non ci si annoia nemmeno nel quartiere Vanchiglia, dove sono aperti Bachalau Osteria in Corso Regina Margherita e il vegetariano Soul Kitchen in Via Santa Giulia (classici piemontesi in versione vegana? Lì si può).

Altri quartieri

I ristoranti aperti si contano anche in zone appena più periferiche, tanto che in questi giorni di tranquillità si potrebbe fare qui qualche nuova scoperta. A Regio Parco, ad esempio, ci sono Fratelli La Cozza e la Fabbrica Di Birra Metzger; in Borgo San Paolo la trattoria Mombercelli (fino al 24 agosto); a Mirafiori si danno il cambio Lentinis', che chiude solo la settimana di Ferragosto, e All’Oca di Pulcinella, che riapre il 17. In San Donato è sempre aperta l’Osteria Barcellona, in Barriera di Milano cucine attive per tutto il mese da Edit in Piazza Teresa Noce e Tut vin in Borgo Dora.