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ROCCARASO (Aq) Roccaraso si prepara ad affrontare un'altra domenica da incubo. Spinte dai tiktoker locali domenica scorsa, oltre alle migliaia di turisti del weekend, si sono presentate 10 mila persone in gita da Napoli a bordo di 220 pullman. Quasi tutte rimaste nel paesino di montagna, a tirarsi palle di neve e impegnate in barbecue improvvisati. Un caos finito solo a tarda sera, con sei ore per il deflusso. Non solo. L'esodo di massa a Roccaraso è stato attenzionato dagli inquirenti. In tanti, domenica scorsa, giravano con banconote da 20 euro che presentavano per acquistare qualsiasi cosa, dal caffè al panino. C'è insomma il sospetto che l'operazione -Roccaraso sia stata utilizzata da qualcuno anche per riciclare denaro. L'ormai famosa tiktoker napoletana, Rita De Crescenzo, che aveva organizzato la prima gita di gruppo, ha cambiato programma all'ultimo momento e oggi non tornerà: «Passerò la domenica in famiglia».
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LA GIORNATA
Stavolta, grazie alle misure adottate (non più di 100 pullman e a targa dispari) la pressione sarà minore, ma la guardia resta alta. L'intellettuale campano Antonio Riscietti in un video pubblicato su TikTok ha lanciato una sorta di sfida al sindaco Francesco Di Donato. Secondo Riscietti, infatti, le misure restrittive adottate dal primo cittadino per contenere l'afflusso turistico avrebbero sortito l'effetto opposto, aumentando la curiosità e spingendo ancora più persone a raggiungere Roccaraso. «Ormai la frittata è fatta - ha dichiarato con tono provocatorio -. Così facendo ha istigato anche chi non aveva intenzione di venire». Le prenotazioni effettuate sul sito del Comune? Sono 60 gli autobus che hanno confermato l'arrivo. Però, secondo alcune informazioni, saranno centinaia i turisti che raggiungeranno Roccaraso da Napoli su minivan. Ed è impossibile ipotizzare ciò che accadrà oggi. Poco male: la gran parte dei bar del paese oggi, all'arrivo dei gitanti, abbasseranno le serrande, memori dell'uso dei servizi pubblici andati al collasso domenica scorsa. Tra coloro che hanno vissuto direttamente le difficoltà della giornata c'è Mary Di Vitto, proprietaria di un bar in centro, che ha ormai messo a punto una strategia di autodifesa per affrontare questi afflussi straordinari: «Io tutte le domeniche chiudo il bar intorno a mezzogiorno perché queste persone vogliono solo usare il bagno- racconta -. Poi, intorno alle 16, quando ripartono, riapro. Domenica scorsa, invece, sono tornati indietro perché ancora non c'era il loro autobus. Li ho accolti, erano infreddoliti. Stavolta svuoto il frigo delle bevande e tolgo gli snack, a una certa ora chiuderò e non riaprirò». Il sindaco ha deciso di installare una ventina di bagni chimici nella zona "Ombrellone", il vero cuore pulsante dell'invasione domenicale. Basteranno? I residenti restano scettici e hanno adottato a loro volta contromisure per proteggere la propria privacy. Alcuni hanno deciso di lasciare qualcuno in casa a presidiare, per evitare incursioni indesiderate da parte di persone, che non hanno esitato a bussare alle porte pur di accedere a una toilette. Mentre la stragrande maggioranza di chi ha una casa vacanza, pendolare settimanale, ieri sera se n'era già andata.
LE MISURE
È stato elaborato un piano d'azione meticoloso, degno di una vera e propria missione militare. Più di cento tra poliziotti, carabinieri, guardia di Finanza e volontari della Protezione Civile, saranno dislocati nei punti strategici per garantire ordine e sicurezza. Per limitare il numero eccessivo di pullman, è stato introdotto un numero chiuso: il massimo consentito sarà di cento mezzi, con accesso regolato tramite il metodo delle targhe pari e dispari. Per gestire al meglio il flusso di turisti, sono stati istituiti due punti di carico e scarico, entrambi posizionati lungo la Statale 17. Il primo nelle vicinanze dell'istituto Alberghiero mentre il secondo a Castel di Sangro, al confine col Molise. L'obiettivo di questa "zona filtro" è contenere la massa di visitatori prima che si riversi nel centro cittadino.
A supervisionare la situazione dal punto di vista sanitario, sarà il medico napoletano Manuel Ruggiero, presidente dell'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate", che oggi sarà a Roccaraso insieme al deputato Francesco Emilio Borrelli. «Verificherò che siano garantiti gli standard di emergenza sanitaria- ha dichiarato Ruggiero -. Quando si organizzano eventi di questa portata, è sempre prevista un'ambulanza medicalizzata perché il 118 di Castel di Sangro non può occuparsi di tutto. Attualmente abbiamo solo un'ambulanza medicalizzata e una di Pescocostanzo che opera sugli impianti sciistici. La scorsa domenica si sono verificati incidenti gravi sulle piste. Chiunque frequenta Roccaraso la domenica è un potenziale paziente traumatico».
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