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ROCCARASO «Andrò dal sindaco di Roccaraso, voglio stringergli la mano: deve fare un po’ di ordine, mancano i servizi. Domenica ci sarò anch’io sulla neve». Così Rita De Crescenzo, la tiktoker di Napoli che con i suoi video ha provocato l’orda selvaggia di domenica scorsa: 10mila turisti sulla neve e 220 pullman. Altro assalto domenica? «La neve è poca e le misure hanno scoraggiato i miei follower e le agenzie di viaggio. Quindi forse domenica non ci saranno tante persone, ma appena nevicherà torneranno» dice l’influencer. Ma nessuno ci crede. Si prevede un’altra invasione, anche se, come fa sapere Luca Montanaro, titolare dell’agenzia "Partire e Sognare" di Secondigliano, sono state annullate 500 prenotazioni: «Andremo sul Lago Laceno, in Irpinia - dice - Domenica scorsa sono salito con quattro autobus della mia agenzia. I passeggeri, tra cui neonati, sono rimasti al freddo per ore, si sono rifugiati nei distributori di benzina quando le forze dell’ordine hanno bloccato la risalita sui mezzi. I bus, che sarebbero dovuti partire alle 16, sono rimasti fermi fino alle 20,35». Un incubo.
LA DENUNCIA
Domenica prossima a Roccaraso ci sarà anche il deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli, perché, ammette, le misure di contenimento dei flussi di turisti da Napoli e dalla Campania non sembrano far desistere i tiktoker, che continuano a invitare i follower ad aderire al pacchetto-vacanza di un giorno sulle piste: «Tutti a Roccaraso, dobbiamo invaderla», si legge di continuo sui social. Il deputato ha anche annunciato querela contro gli «organizzatori improvvisati, è chiaro, come accaduto lo scorso fine settimana, sarà il caos totale e un secondo atto non lo si può permettere». Il presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, guarda al «modello Napoli» per contenere l’ondata di "turismo social" e riportare ordine nell’Alto Sangro: «Venire numerosi, ma siate rispettosi dei luoghi». Fino a ieri sera sul portale del Comune avevano prenotato 56 pullman ed è stata garantita la presenza di cento agenti, dopo che prefettura e questura avevano richiesto battaglioni mobili e celere per garantire ordine e sicurezza.
LE RESTRIZIONI
L’ordinanza del sindaco Francesco Di Donato impone fino al 2 marzo il contingentamento dei bus, massimo 100 mezzi al giorno, con sistema di targhe alterne (sabato e domenica circolano le targhe pari), prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale del Comune. Regole, tuttavia, secondo il parere dei vacanzieri social, sembrano colpire solo una categoria di turisti, mentre chi soggiorna in hotel o arriva autonomamente gode di un’esperienza senza restrizioni. Proprio l'offerta low-cost ha incentivato l'afflusso massiccio, con partenze organizzate da almeno 12 città campane. «Se ne arrivano 200, cosa faranno per quelli non autorizzati? Li bloccano e li rimandano indietro?», si chiede l'operatrice turistica. «Non è una novità questo afflusso massiccio. È un fenomeno che è sempre esistito, ma non di questa portata», dice l’albergatore Giovanni Dell’Armi. Già dagli anni ‘80 era in voga.