Salone del Libro, 222.000 visitatori ed è record: "Abbiamo costruito quel che immaginavamo"

L’edizione 2024 del Salone del Libro di Torino segna un nuovo record di presenze. La proiezione dice 222.000 visitatori, 7.000 in più rispetto al 2023. Preponderante la presenza di under40: l’80% di chi ha comprato il biglietto online era giovane, di cui il 61% under40 e il 29% under25. L’anno prossimo la Regione ospite sarà la Campania e i Paesi Bassi lo Stato ospite. Nel 2025 la fiera sarà dal 15 al 19 maggio! 

I numeri dell'edizione 2024

Alle 16 di lunedì il numero di visitatori era 219.400, la proiezione per la chiusura è di 222.000 visitatori. Meglio del 2023, anno in cui il dato si fermò a 215.000: "Credo sia la nuova dimensione del Salone. È confermata e siamo riusciti a portare qualche migliaio di visitatori in più. È un'edizione di grande successo e dimostra il grande lavoro della squadra", ha detto Silvio Viale, presidente della Città per il Libro. 

Un 2024 record durante il quale a fare da padrone è stata la giornata del sabato che è stata quella con più affluenza, poi il venerdì e anche questo è un dato interessante perché è la prima volta che accade. Alcuni numeri: secondo GTT sono state 110.000 le persone passate in metropolitana; tra studenti e insegnanti si sono registrate 28.300 presenze di cui 5.200 da fuori Piemonte; l'80% dei biglietti venduti online sono andati a giovani di cui il 60% a under 40 e il 19% a under 25; infine un quarto degli eventi sono andati esauriti, cosa che fa pensare a un ampliamento delle sale. 

"Che bel Salone. Abbiamo costruito ciò che immaginavamo", a dirlo è Annalena Benini, la direttrice del Salone del Libro di Torino, con evidente gioia e entusiasmo, "Ho partecipato a tantissimi incontri e ho sentito la bellezza di quel che avevamo immaginato che diventava reale. Ho sentito la felicità delle persone che erano al Salone ed è stato emozionante". 

L'edizione 2025

La prossima edizione del Salone del Libro sarà dal 15 al 19 maggio del 2025 e la regione ospite sarà la Campania. "È un onore per noi essere a Torino il prossimo anno. Quest'anno abbiamo già avuto oltre 50 editori. Potrà essere una buona occasione di dibattito e confronto in un momento complicato della vita del nostro Paese", ha detto in collegamento streaming Vincenzo De Luca, presidente regionale campano, "Spero che l'anno prossimo non dovremo venire con la tessera di partito per parlare, avere un luogo di confronto è importante. Vedo alle porte pericoli grandi perché l'Italia è un Paese fragile. Verremo con le nostre caratteristiche, qualità e difetti, ma sempre con un elemento di non conformismo". 

I Paesi Bassi invece saranno il paese ospite del prossimo Salone del Libro: "Siamo grati e felici di poter portare la letteratura olandese in una delle più grandi vetrine del mercato editoriale internazionale", Willen Van Ee, ambasciatore Paesi Bassi in Italia, "la letteratura olandese è sempre più apprezzata in Italia dove si è registrato un picco delle traduzioni. Nel corso del prossimo anno sosterremo le traduzione attraverso una campagna di promozione della letteratura olandese e il Salone del Libro sarà il perno di questa operazione". 

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