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Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Affrontiamo troppo spesso i temi relativi alla nostra mente e al nostro corpo con una superficialità che scambiamo per buon senso. Ci diciamo passerà o che ce la facciamo. Ma non è così, o meglio non è sempre così. Vivere con quello che oggi chiamiamo un corpo non conforme può essere naturale e bello, ma può anche diventare una condanna". Così il senatore Pd, Filippo Sensi, interpellato dall'Adnkronos sugli ultimi dati di 'Okkio alla salute' sull'obesità tra i bambini. Sensi fu protagonista in Aula alla Camera, nella passata legislatura, di un intervento che ebbe una vasta eco sull'obesità e il fatshaming, il bullismo verso le persone obese.
"Lo sguardo è forse il gesto più violento di cui disponiamo. Favorire in ogni modo una cultura della relazione tra mente e corpo che non penalizzi, che non discrimini, che agevoli e valorizzi un equilibrio positivo, che è personale e perciò anche sociale, e' quello che ognuno di noi, ognuno nella sua responsabilità, dovrebbe cercare, promuovere, aiutare".