"Non mi basta l'iniziativa di un giudice per sentenziare che qualcuno a Bari o a Genova è una persona per male. Quindi, conto che si faccia chiarezza il prima possibile": così il ministro per le infrastrutture Matteo Salvini ha commentato l'arresto del governatore della Liguria Giovanni Toti, ai domiciliari con l'accusa di corruzione.
"Per me - ha sottolineato il leader della Lega - ogni cittadino italiano è innocente fino a prova contraria a Bari, a Torino, a Genova e ovunque. E, quindi, non commento. Mi spiace, però io stesso sono a processo e rischio la galera perché ho bloccato gli sbarchi". "Si è innocenti - ha ribadito Salvini - fino a prova contraria. E questo vale per tutti, per i politici, i giornalisti, gli infermieri". Salvini e Toti
Bucci, non so nulla, andiamo avanti
"Ovviamente siamo garantisti, quindi sino a quando le cose non si sapranno, non ci esprimiamo. Io non so assolutamente nulla di quello che è successo. Ho letto solo le notizie e non ho ancora capito. Quello che so è che abbiamo fatto il lavoro come deve essere fatto. Penso che è stato dimostrato da tante cose. Continuiamo andare avanti. C'è una città da portare avanti con un piano strategico ben preciso e 7 miliardi da investire. Su questo si va avanti a velocità forse ancora maggiore". Così il sindaco di Genova Marco Bucci sulla inchiesta per corruzione che ha portato agli arresti domiciliari per il presidente ligure Giovanni Toti.
"É difficile commentare anzi direi che non si può". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, risponde ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sull'arresto ai domiciliari del governatore della Liguria Giovanni Toti con l'accusa di corruzione.
Sulla vicenda Sala ha preferito non esporsi se non per dire che "io Toti lo conosco bene e l'ho visto anche di recente in Liguria, con lui ho anche un rapporto personale quindi al di là di questo come si fa a commentare una cosa del genere?" ha concluso a margine dell'evento Innovation Days Lombardia promosso dal Sole 24 Ore.
Sangiuliano, confido nella magistratura
"Io confido nella magistratura che è un potere autonomo e indipendente, spero che chi deve dimostrare la propria innocenza abbia la possibilità di farlo. Credo anche in quell'assunto della Costituzione secondo cui fino a adesso sentenza passata in giudicato bisogna sempre attendere". Lo ha detto il ministro Gennaro Sangiuliano rispondendo a una domanda Giovanni Toti a margine di un evento a Roma.
Sansa, è scoppiata la bomba dei finanziamenti a Toti
"Io ve lo avevo detto. In perfetta solitudine. Da anni. Non si è mai contenti quando una persona viene arrestata, ma è successo proprio quello che dicevo dal 2020: è scoppiata la bomba dei finanziamenti a Toti. Al centrodestra. È scoppiato un sistema di potere. Oggi riguardavo i miei interventi in Consiglio del 2021. I post. Decine di post. C'era un totale corto circuito tra denaro e potere. Al di là dei risvolti penali. C'era già una colossale questione di opportunità. Un enorme conflitto di interessi. Sponsorizzazioni, concessioni, autorizzazioni pubbliche, rapporti con la stampa. C'era il ruolo del presidente del Porto, Paolo Emilio Signorini. C'era quel vecchio volpone di Aldo Spinelli che da sempre flirta con il potere di sinistra e di destra. C'erano sponsor ingombranti come Esselunga. Era sotto gli occhi di tutti, ma nessuno parlava. Io lo dicevo. In solitudine". Lo scrive in un post il consigliere regionale ligure Ferruccio Sansa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA