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Santanchè a processo, Schlein: “Meloni la faccia dimettere”. Conte: “Indecoroso che resti al suo posto”

19 ore fa 1
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Come era inevitabile, l’opposizione inizia a fare pressione sulla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per le dimissioni di Daniela Santanchè, che è stata rinviata a giudizio. La prima voce è quella della segretaria del Pd Elly Schlein: «Appena una settimana fa Giorgia Meloni diceva di voler aspettare la decisione della magistratura: ora è arrivata – incalza –. Non può più continuare a far finta di niente. Lei, che quando era all'opposizione chiedeva le dimissioni per molto meno, ora che fa? Cambia idea anche su questo? Una Presidente del Consiglio non può usare due pesi e due misure, soprattutto verso gli amici che lei ha voluto al governo e per cui adesso è politicamente responsabile. Il processo farà il suo corso per accertare se è colpevole, ma quando le accuse sono così gravi chi ricopre le più alte cariche istituzionali deve fare un passo indietro. Daniela Santanchè si dimetta. E Giorgia Meloni deve pretendere le sue dimissioni».

A seguire, ecco il presidente del M5S, Giuseppe Conte: «Noi insistiamo per le dimissioni immediate della ministra, senza volere anticipare l'esito dei processi penali». L’ex presidente del Consiglio scrive che «è assolutamente indecoroso per le istituzioni di governo che la ministra rimanga lì. Meloni, che in passato chiedevi le dimissioni di tutti i ministri per molto meno, oggi che fai, continuerai a fischiettare indifferente? Non avverti neppure adesso un sussulto di dignità che ti spinga finalmente a tutelare l'immagine e l'onore delle istituzioni?».

Il coro è largo e raccoglie anche la voce di Nicola Fratoianni di Avs: «Chi rappresenta lo Stato non può stare in una condizione del genere – tuona –. È da oltre un anno, dopo l'inchiesta di Report e anche di altri media, e da quando arrivò a mentire perfino nell'Aula del Senato che ne chiediamo le dimissioni immediate dal governo Meloni. Su questo abbiamo raccolto oltre 50mila firme di cittadini. È una questione di dignità e rispetto delle Istituzioni». «E – conclude il parlamentare – se Santanchè non ha la sensibilità e la responsabilità di assumere questo gesto a tutela dell’onorabilità dello Stato, tocca alla presidente del Consiglio Meloni assumersi la responsabilità. Le istituzioni non sono il salotto di casa propria e vanno rispettate».

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