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Redazione 18 gennaio 2025 08:21
Freud gli ha dedicato un libro ma ancora molti si interrogano sui sogni e sul loro significato. Anche se non è ancora chiaro perché sogniamo, la cosa certa è che in questa fase siamo liberi di simulare eventi reali o immaginari senza mettere a rischio la nostra incolumità.
Può capitare di essere gli unici protagonisti del sogno o di essere in compagnia di persone che conosciamo, mentre meno raro è sognare gli animali. Cosa vuol dire quando cani, gatti, serpenti o cavalli sono protagonisti dei nostri sogni? Come succede per molti “personaggi” onirici, anche loro simboleggiano uno stato d’animo che cambia e che rispecchia una nostra attitudine.
Gli animali più frequenti e cosa simboleggiano
Prima di scoprire cosa vuol dire sognare un determinato animale, dobbiamo sapere che non è solo la razza a fare la differenza nei nostri sogni. Anche il loro atteggiamento può dirci molto su quello che proviamo in un determinato momento della nostra vita.
Se ci appare in sogno un animale docile significa che stiamo vivendo un momento di malinconia o solitudine, ma soprattutto che sentiamo l’esigenza di avvicinarci alle persone a cui teniamo di più. Diversamente se l’animale appare aggressivo, probabilmente siamo circondati da persone che mettono a repentaglio la nostra serenità.
Può succedere invece di vedere in sogno animali feroci, un segnale da non sottovalutare perché ci fa capire come durante il giorno molti lati del nostro carattere vengano tenuti a bada e solo nei sogni ci si possa esprimere liberamente.
Decisamente più positivo è sognare animali domestici perché sono il simbolo di fortuna e ricchezza. Inoltre se questi stessi animali nel sogno hanno un legame con noi vuol dire che siamo in una fase in cui siamo in grado di gestire i nostri sentimenti, oltre ad essere in pace con noi stessi.
La città dove è stato proposto il congedo per malattia dell'animale domestico
Al contrario gli animali selvatici indicano uno stato d’animo inquieto scaturito da un periodo difficile sia nell’ambito familiare che lavorativo.
Può sembrare negativo, ma capita anche di sognare animali morti, in realtà dobbiamo considerarli qualcosa di positivo perché significa che finalmente siamo riusciti a superare un momento complicato o che ci siamo liberati di persone che ci facevano sentire male. Dobbiamo stare attenti se invece il protagonista del sogno è un solo animale morto perché è legato a una persona a noi cara che sta per affrontare un periodo complicato.
Dietro ogni razza c’è un messaggio ben preciso
Anche se il contesto in cui sogniamo gli animali e la loro reazione è importante, lo è altrettanto la simbologia che si nasconde dietro a ogni razza.
I cani e i gatti fanno spesso parte della nostra vita e ci accompagnano in diverse avventure, si può dire che lo facciano anche mentre dormiamo. Sognare un cane può avere diversi significati, normalmente viene interpretato come la ricerca di protezione o sostegno, ma se il peloso appare ostile rappresenta una possibile minaccia imminente.
Il gatto, invece è spesso associato a un aspetto femminile e quindi in sogno ci indica che siamo alla ricerca del nostro lato sensuale. Anche il felino può essere sottoposto a una doppia interpretazione, cioè la voglia di avere più libertà e di decidere della propria vita.
Tra gli animali domestici ci sono anche gli uccelli: sognarli vuol dire che il nostro inconscio è alla ricerca di una maggiore ispirazione.
Molti animali nel momento in cui ci appaiono in sogno hanno un aspetto positivo nonostante in natura incontrarli sul nostro percorso potrebbe metterci in pericolo. Ad esempio il ragno rappresenta la volontà di gestire autonomamente tutti gli aspetti della nostra vita e di essere il punto di congiunzione della nostra rete di amici e familiari.
Il serpente cambia spesso pelle e sognarlo significa che in noi è in corso un cambiamento interiore o comunque un cambiamento positivo.
Infine la farfalla è un animale delicato e colorato, se ci appare mentre dormiamo ci indica il nostro desiderio inconscio di avvicinarci al bambino interiore, lasciandoci andare di più all’istinto.
Articolo originale su Today.it