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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sostiene l'idea di un bonus per attirare investitori in Germania, una delle proposte di punta del partito socialdemocratico in vista delle elezioni di febbraio per sostenere l'industria del Paese impantanata nella crisi. Questo "bonus made in Germany" garantirebbe un rimborso del 10% sotto forma di credito d'imposta a qualsiasi azienda tedesca o straniera che investa nella produzione industriale della più grande economia europea. "Questa misura è mirata, a differenza di un semplice taglio fiscale forfettario" e "questo è esattamente ciò di cui la nostra economia ha bisogno adesso", ha insistito il leader dei socialdemocratici (Spd) in una dichiarazione dopo un incontro elettorale del suo partito.
Scholz, candidato alla rielezione, ma in cattiva posizione nei sondaggi, ha elogiato una misura "a lungo termine" che va a vantaggio anche delle piccole e medie imprese. Pilastro dell’economia tedesca, il settore industriale ha continuato a sprofondare nella crisi lo scorso anno, punteggiato da piani sociali, appesantito dai costi energetici, dalle scarse esportazioni e dalla feroce concorrenza cinese. Scholz ha chiesto ancora una volta un bonus europeo per l'acquisto di auto elettriche, mentre i produttori tedeschi faticano a passare ai veicoli a batteria. La direzione dell'Spd ha inoltre chiesto ai conservatori della Cde, il favorito elettorale e potenziale futuro partner di coalizione dei socialdemocratici, di sostenere una legge sulla riduzione dei costi energetici per le imprese, prima delle elezioni del 23 febbraio.