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A Torino e in Piemonte secondo i sindacati l’adesione allo sciopero unitario del trasporto pubblico locale di oggi – venerdì 8 novembre 2024 – sarebbe stata altissima. Tanto da toccare picchi del 90% e in alcuni casi del 100%. Lo sciopero – 24 ore di blocco per bus, tram e metropolitane in tutta Italia – è stato indetto per protestare per il mancato rinnovo del contratto collettivo, scaduto ormai da oltre un anno. GTT intorno alle 13 ha fatto sapere che l'adesione è stata del 54,6%, ma il dato definitivo arriverà in serata.
La Cgil fa sapere che per la massiccia adesione allo sciopero, in GTT, l’azienda torinese per il trasporto locale, la metropolitana è rimasta chiusa. Stessa sorte per bus e tram che, in rarissimi casi, hanno percorso le strade torinesi.
“L’adesione è stata pressoché totale e la manifestazione nazionale di Roma ha registrato una massiccia partecipazione”, spiega Giuseppe Santomauro, segretario generale della Filt Piemonte, “Il governo non può più ignorare le rivendicazioni di queste lavoratrici e lavoratori, circa 8.000 in Piemonte e 110.000 in Italia. Abbiamo bisogno che il fondo nazionale dedicato al trasporto pubblico venga indicizzato all’inflazione e immediatamente finanziato con risorse che garantiscano un rinnovo contrattuale degno, per un settore che svolge un ruolo costituzionalmente garantito. Alle controparti, invece, invitiamo a guardare oltre la punta del loro naso, perché il rischio è che, tra 5 anni, non esisteranno persone disposte a lavorare come autisti a queste condizioni”.
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