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Scomparsa di Mara Favro da Susa, a 'Chi l'ha visto' accuse e battute reciproche tra i due indagati

2 mesi fa 13
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I due indagati per la scomparsa di Mara Favro sono comparsi, uno in video e l'altro solo in voce, nella puntata della trasmissione 'Chi l'ha visto?' di Rai 3 nella serata di ieri, mercoledì 10 luglio 2024, e non hanno mancato di scambiarsi accuse e battute reciproche. Si tratta di Vincenzo Milione, detto Luca, 45enne gestore della pizzeria di Chiomonte di proprietà del padre e datore di lavoro della 51enne scomparsa da Susa la notte dell'8 marzo scorso, e di Cosimo Esposito, 36enne pizzaiolo che si è licenziato il giorno successivo alla sparizione della donna. Il primo è difeso dall'avvocato Francesco Crimi, il secondo dall'avvocato Elena Piccatti. Nella giornata di domani, venerdì 12 luglio, si svolgerà l'accertamento tecnico irripetibile sull'auto Fiat Punto in uso a Esposito, disposto dal procuratore aggiunto Cesare Parodi della procura di Torino, che ha aperto un'inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere dopo un esposto presentato dall'avvocato Roberto Saraniti, legale di Fabrizio Favro, fratello di Mara.

"Da indagato si dorme meglio - ha detto Milione, apparso sicuro di sé - perché so che faranno degli accertamenti, non vedo l'ora così poi dopo mi lasceranno in pace. Dal primo giorno di questa storia ho sempre detto che cosa era successo. Non sono mai salito in quella macchina e tra l'altro ho nominato un consulente tossicologo per accertare che l'accertamento sia fatto come si deve e lo certifichi". "L'unica persona che l'ha vista è stata lui - ha ribattuto telefonicamente Esposito -, è inutile che continui a dire le solite cose. Perché lui ha sempre questo vizio di accusare gli altri ma alla fine Mara si è vista con lui e guardacaso non c'è più".

"Cosimo ha detto una bugia - ha controbattuto subito Milione -, ossia che non erano andati a Susa con la Punto rossa, perché non ha la patente. Poi ne ha raccontate altre più grandi per coprire queste. Dopo essere tornata a prendere le chiavi di casa e le sigarette che aveva dimenticato, la notte dell'8 marzo Mara non si era fermata perché diceva che aveva appuntamento con un poliziotto di Cuneo. Probabilmente Mara avrà fatto un giro di chiamate, sarà arrivata a Gravere e vedendo buio avrà chiamato qualcuno, forse lo stesso Cosimo?".

Quest'ultimo, al telefono, ha sottolineato che "lui (Milione, ndr) ci scherzava e ci rideva con Mara. A lui piacciono tutte". E Milione ha nuovamente ribattuto: "Io stavo per i fatti miei. E mantengo sempre distacco con il personale. Non capisco l'accanimento di Cosimo nei miei confronti. Non riesco a capire che cosa stia facendo. Dal 3 pomeriggio Cosimo aveva la disponibilità di quell'auto e la notte dell'8 i due sono scesi a Susa usandola".

Il finale è stato riservato a un'altra questione, ossia l'intervento di una giovane che, in una delle puntate precedenti di 'Chi l'ha visto?' aveva raccontato che Milione, in un colloquio di lavoro, le aveva proposto 700 euro al mese per lavorare 12 ore tutti i giorni, dalle 15 alle 3 di notte, dicendole però che "lo stipendio sarebbe aumentato se mi fossi comportata meglio con i clienti", richiesta che lei ha interpretato come "inequivocabile".

Qui Milione ha controbattuto dicendo che la giovane "voleva apparire in televisione. A me alle 3 di notte non serve nessuno, è una pizzeria e non un night. Poi il colloquio si è tenuto davanti a mia moglie, figuriamoci se avrei potuto dire una cosa del genere. Non è un mio linguaggio. Inoltre ho preso a lavorare Mara che aveva più di 50 anni, non mi servivano giovani per forza: l'importante è che siano gentili con la clientela. E infine non ho mai pagato nessuno 700 euro al mese. Per la prova faccio i voucher e poi se la superano assumo a tempo indeterminato".

La risposta, però, ha suscitato la reazione della conduttrice del programma, Federica Sciarelli: "Io trovo impossibile che questa ragazza cercasse visibilità - ha detto -. Lei mi può dire che è stato un grosso equivoco. Ma se mi dice che lei ci ha contattati per apparire in televisione io non posso non crederle". Milione si è poi congedato dalla trasmissione dicendo che "in questo periodo di hanno accusato di tutto, anche di aver fatto a pezzi Mara e di averla messa dentro il forno della pizzeria".

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