Scomparsa di Mara Favro da Susa: indagati il datore di lavoro e il pizzaiolo

Ci sono due indagati per la scomparsa di Mara Favro, la 51enne di Susa di cui mancano tracce dalla notte dello scorso 8 marzo 2024. Il procuratore aggiunto Cesare Parodi della procura di Torino, che coordina le indagini dei carabinieri, ha iscritto nel registro degli indagati il datore di lavoro della donna, titolare di una pizzeria a Chiomonte, e il collega pizzaiolo della stessa attività. Lunedì 8 luglio il magistrato conferirà l'incarico per l'accertamento tecnico irripetibile sulla Fiat Punto rossa che sarebbe stata data in uso al pizzaiolo dal proprietario, uno straniero che sembrerebbe del tutto estraneo alla vicenda. L'indagine è per omicidio ed è stata aperta dopo che il fratello della donna, Fabrizio, ha presentato un esposto tramite l'avvocato Roberto Saraniti.

Lo stesso titolare della pizzeria, intervistato da 'Chi l'ha visto?', aveva detto di andare a controllare quella vettura perché vi sarebbero state trovate tracce della donna. Il pizzaiolo, sempre intervistato dallo stesso programma, aveva negato di avere accompagnato Mara Favro dicendo di essere senza patente (fatto effettivamente vero). Nel caso fosse smentito, bisognerà capire perché avesse mentito. La sera prima di scomparire nel nulla la donna era stata accompagnata a casa da Chiomonte con un'auto (lo ha detto lei stessa chattando con un conoscente). Poi, secondo il datore di lavoro, era però tornata in pizzeria poiché aveva dimenticato le chiavi di casa, facendosi accompagnare da un camionista. Da quel momento di lei non è saputo più nulla.

Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp