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FrAi 01 giugno 2024 08:13
Tre arresti in 26 giorni per un 47enne italiano che avrebbe messo a segno altrettanti colpi in esercizi commerciali del Rivolese. In due casi l'uomo ha utilizzato due auto risultate rubate.
L’ultimo arresto è avvenuto dopo il colpo messo a segno nella nottata del 30 maggio in un ristorante di Pianezza. Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo ha infranto la vetrina del locale poi ha portato via due bottiglie di vino, un palmare e vario contante. Intercettato dai carabinieri di Rivoli, che nel frattempo sono stati allertati dalla centrale operativa, il presunto ladro è stato bloccato e arrestato perché gravemente indiziato dei reati di furto aggravato e ricettazione. Tutta la refurtiva è stata restituita all’avente diritto. Nella sua disponibilità c’era un’auto che ai carabinieri di Pianezza risultava rubata. L’uomo è stato accompagnato nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.
Otto giorni prima, il 22 maggio, è avvenuto il secondo tentato furto in un supermercato di Collegno. Il presunto ladro, dopo aver forzato la porta d’ingresso, ha tentato di asportare la merce dagli scaffali. Non è riuscito portare a termine il colpo perché sono intervenuti i carabinieri che, a seguito di perquisizione personale,hanno trovato l'uomo in possesso di 2,28 grammi di sostanza stupefacente e hanno accertato che il 47enne utilizzava un’auto risultata rubata (denuncia di furto del proprietario ai Carabinieri di Alpignano). L’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato dei reati di tentato furto aggravato e ricettazione.
Infine il primo episodio che risale al 4 maggio. Con l’aiuto di un’altra persona rimasta ignota, il presunto ladro ha utilizzato un cric per auto per sfondare la vetrina di un ristorante di Collegno dal quale ha asportato un tablet, un telefono cellulare e 2.000 euro in contanti che non sono stati recuperati in quanto rimasti nella disponibilità del complice fuggito. A seguito di perquisizione è stato rinvenuto il pc portatile, risultato provento di furto, oltre a vari arnesi da scasso utilizzati per la spaccata. L’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato di furto aggravato in concorso e ricettazione e collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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