Spaccio e atti vandalici: escalation in piazza Bengasi. I residenti: "Increduli e sull'orlo della disperazione"

"La situazione di spaccio, degrado e disturbo della quiete pubblica coinvolge piazza Bengasi, ma anche i suoi dintorni. Parlo, in particolare, dei Giardini Maiocco e della situazione di estremo disagio che noi residenti di corso Caio Plinio sperimentiamo da mesi lasciandoci increduli e sull'orlo della disperazione". Ancora una denuncia. A raccontarla è una residente tormentata dal degrado del suo quartiere. Insieme ad altri cittadini ha scritto una lettera "sperando in un intervento dell'autorità".

"Tutte le sere, l'area giochi all'interno dei giardini Maiocco si popola di un gruppo di spacciatori (dalle 10 alle 20 persone) che non solo svolge la propria attività di spaccio all'aria aperta, senza nascondersi, ma intrattenendosi fino a notte fonda ovvero le 5/6 del mattino - spiega - In particolare, i suddetti si intrattengono con varie attività. Ad esempio: giocando a calcio, urlando, facendo casino, mettendo musica, sporcando, danneggiando e deturpando l'area giochi, rompendo panchine e cestini dell'immondizia!". Si dice infastidita ed esasperata dalla situazione: "La loro presenza, le loro urla e il caos che generano, così come le auto dei clienti che si accostano suonando il clacson con l'intento di richiamare lo spacciatore e la consegna della 'dose', ci sta rendendo letteralmente impossibile dormire. E a parte, le notti in cui piove, per tutte le altre ci troviamo a chiamare a qualunque orario il 112 che smista le telefonate tra polizia di Stato, carabinieri o polizia municipale".

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Come lei tanti residenti del quartiere, stufi di non vedere la luce in fondo al tunnel: "Sottolineo che abbiamo già provveduto ad avvisare con opportune segnalazioni la polizia municipale, la questura di competenza e la caserma dei Carabinieri di zona. Purtroppo, senza ottenere una risoluzione del problema". Sono infastiditi di fronte alla mancanza di risposte concrete: "Noi stiamo vivendo una situazione di incredulità e ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni. È estremamente frustrante vedere come questi soggetti che compiono attività criminali in uno spazio dedicato ai bambini e che, contribuiscono a deturpare la nostra città, sembrino essere più tutelati di noi e che non ci sia nessuno modo per fare rispettare delle regole di civiltà". Sempre secondo chi abita in zona, la presenza di spacciatori in piazza Bengasi attira il passaggio degli autori di reati predatori: dai furti nei negozi e nelle cantine, alle auto danneggiate: dieci i veicoli depredati nell'ultimo mese in zona.

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