ARTICLE AD BOX
Mirafiori si ferma per un altro mese. Stellantis questa mattina - giovedì 12 settembre 2024 - ha annunciato ai sindacati la cassa integrazione da venerdì 13 settembre con ripresa dei lavori il 14 ottobre. Tutto questo a pochi giorni dalle parole di Michele De Palma, segretario generale della Fiom, sul futuro di Mirafiori.
Lavoratori chiedono produzione e danno cassa
"Siamo a livelli di schizofrenia assoluta", commenta Gianni Mannori responsabile di Mirafiori per la Fiom di Torino, "Stellantis chiede ai lavoratori di andare negli stabilimenti polacchi e francesi, ma parallelamente a Mirafiori arrivano addetti da Termoli, Cassino, Melfi e Pomigliano. Poi mandano mail per incentivare l’acquisto di Maserati da 200 mila euro a persone che ne guadagnano 1.200 al mese. E intanto la cassa integrazione continua inesorabilmente con un ennesimo stop produttivo di un intero mese. Invece di annunci di nuove produzioni continuano quelli sulla cassa integrazione".
Urgente tavolo governo-azienda per il futuro di Mirafiori
"Dopo l'ennesimo annuncio di fermata alle Carrozzerie, è sempre più urgente incalzare Governo e azienda a riprendere il confronto sul futuro di Mirafiori", spiega Luigi Paone, segretario generale della Uilm di Torino, "Con l'accordo nel reparto eDCT siamo riusciti a far rientrare dalla cassa integrazione 200 lavoratori delle Carrozzerie. Ci auguriamo che finché non si risolvono i problemi, questo reparto e quello dell'economia circolare riescano ad assorbire il maggior numero di lavoratori possibile. Ma senza un confronto proficuo tra Governo e azienda i prossimi mesi saranno ancora complicati per le lavoratrici e i lavoratori di Mirafiori e difficilmente arriverà qualche segnale di discontinuità da qui a fine anno".
Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp e segui la nostra pagina Facebook.
In Evidenza
Potrebbe interessarti
Stellantis, Mirafiori si ferma ancora: annunciato un mese di cassa integrazione