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"Io adesso sto valutando con l’avvocato e con il sindacato come affrontare il provvedimento. Sono tranquilla, posso dire questo. Sono felice di essere al Salone, questo non me lo può togliere nessuno. Ho detto solo la verità".
Lo ha detto a Repubblica la giornalista della Rai Serena Bortone alla spazio Arena Robinson al Salone Internazionale del libro di Torino per presentare il suo libro A te vicino così dolce. Oggi alla giornalista a seguito del caso Scurati è stata inviata una contestazione da parte della Rai. Sempre al Salone del Libro Serena Bortone ha commentato la contestazione di cui è stata vittima il ministro Eugenia Roccella agli Stati Generali della natalità.
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Come è noto un gruppo di contestatori ha impedito al ministro di parlare costringendola a cancellare il suo appuntamento. E su questo punto la Bortone ha espresso la sua solidarietà per la Roccella: "Le contestazioni per impedire a chiunque di parlare sono un atto orribile che va comunque condannato. Solidarietà alla ministra Roccella. Sono atti deprecabili, allo stesso tempo il dissenso espresso in modo civile è il sale della democrazia, mentre se espresso in modo incivile è totalmente condannabile", ha concluso.