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Redazione 29 marzo 2024 15:57
Sciopero contro Federdistribuzione il giorno della vigilia di pasqua. Shopping e spesa al supermercato a rischio sabato 30 marzo 2024. Rottura totale tra i sindacati di categoria - Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - e Federdistribuzione sul rinnovo del contratto nazionale della distribuzione moderna organizzata, scaduto nel 2019. Il contratto coinvolge oltre 240mila lavoratori dipendenti.
"Dopo una lunga trattativa, che avrebbe dovuto portare alla sottoscrizione del tanto agognato rinnovo contrattuale, necessario per attenuare gli effetti di una dinamica inflazionistica che ha messo a dura prova la tenuta dei redditi delle lavoratrici e dei lavoratori, Federdistribuzione ha irresponsabilmente calato una serie di pretese irrealistiche e finalizzate unicamente a far naufragare la firma del CCNL, in quanto tese ad annullare diritti da anni acquisiti dalle lavoratrici e dai lavoratori", scrivono in una nota congiunta i sindacati, "Nel dettaglio Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil sono risolutamente contro: l’introduzione di una flessibilità incontrollata e generalizzata; lavoro precario, anche con contratti a termine di durata indeterminata oltre i 24 mesi; l’arretramento su livelli d’inquadramento inferiori del personale, calpestando ogni loro dignità professionale; l‘utilizzo del personale in mansioni promiscue dequalificanti. Inoltre non è stata data nessuna disponibilità alle richieste di parte sindacale di trattare garanzie per lavoratrici e lavoratori in tema 'Appalti e terziarizzazioni' e 'franchising'".
A Torino ci sarà un presidio unitario dei sindacati presso l'ipermercato Carrefour di corso Monte Cucco 108 e ci sarà anche un secondo presidio presso il supermercato Lidl di via Bologna. Lo sciopero interessa gli addetti di grandi catene di distribuzione quali Metro, Carrefour, Ovs, Esselunga, Zara, Kiko, Conbipel, Conforama, Pam Panorama, Obi, Acqua & Sapone, A&O, Unes, Famila, iN's Mercato, Ikea, Max Mara, Kasanova, Douglas, Brico Center, Marr, Lidl, Arcaplanet, Tecnomat, Upim e Zara.
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