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Tartaruga azzannatrice nel Torinese: il rettile sferra abili morsi e ha una lunga coda | Video

6 mesi fa 9
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FrAi

FrAi 13 maggio 2024 11:35

Recuperata una tartaruga azzannatrice nel giardino di un maneggio di Gassino Torinese. Si tratta di un rettile comune in Nordamerica che predilige acque stagnanti o a corso lento. Si ritiene che la sua diffusione in Europa derivi da importazioni illegali. La tartaruga azzannatrice ha un corpo robusto, il carapace increspato (più evidente negli esemplari giovani) e una lunga coda. L'apparato muscolare è ben sviluppato, in particolare quello del collo, che permette di sferrare abili morsi: una caratteristica che suggerisce di tenersi alla larga dall’animale.

Sono stati i tecnici faunistici del progetto “Salviamoli insieme on the road” a recuperare la tartaruga azzannatrice nel giardino di un maneggio di Gassino Torinese. L’esemplare adulto è in discrete condizioni di salute ed è ora ricoverato al CANC, il Centro Animali non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino.

Cosa fare se si avvistano animali in difficoltà o pericolosi

Per quanto riguarda la fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadini, il CANC e la Città metropolitana di Torino hanno stipulato da alcuni anni una convenzione, che prevede l'impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino, oltre che del personale della Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città Metropolitana, per il servizio “Salviamoli Insieme on the road”. Tale servizio prevede il recupero in campo della fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadini. Il CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e, come detto, cura il servizio per conto della Città Metropolitana. Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-4163385, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi di ungulati, carnivori pericolosi, rapaci e ofidi. Al numero 366-6867428 del servizio “Salviamoli Insieme” rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai privati cittadini. Le segnalazioni di animali selvatici in difficoltà possono anche essere inviate via e-mail all’indirizzo infofauna@cittametropolitana.torino.it

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