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L'isola greca di Santorini è stata colpita da nuove scosse di terremoto nella notte, spingendo alcuni residenti spaventati a dormire nei loro veicoli. Da diversi giorni un'intensa attività sismica sta infatti interessando l'arcipelago delle Cicladi, nel Mar Egeo. Alle ore 7 (le 6 italiane) si è verificato un terremoto di magnitudo 4.2 sulla scala Richter, mentre nel pomeriggio le scosse sono arrivate fino a 4.8. Secondo l'Istituto di Geodinamica dell'Osservatorio Nazionale di Atene, l'epicentro è stato localizzato nella zona marittima a nord-ovest della piccola isola di Anafi, vicino a Santorini.
Sciame sismico in Grecia: cosa sta succedendo
Il presidente dell'Organizzazione per la pianificazione e la protezione dai terremoti (Oasp), Efthimios Lekka, non ha escluso l'arrivo di un terremoto di magnitudo superiore a 5 sulla scala Richter.
Tuttavia, ha insistito questa mattina sul canale pubblico Ert, mentre c'è «una bassa probabilità di un sisma di magnitudo 5,5», «in nessun caso» si verificherebbe un terremoto di magnitudo superiore a 6.
Secondo quanto riportato dai media greci, tra cui il sito web ProtoThema, gli abitanti di Santorini spaventati hanno trascorso la notte all'aperto, nelle loro auto o in zone sicure designate dalle autorità comunali. Altri si sono precipitati sui traghetti e sugli aerei, abbandonando l'isola per paura di uno tsunami. Tutte le scuole dell'isola, che secondo il comune conta 15.500 residenti permanenti, rimarranno chiuse oggi. I terremoti hanno colpito anche altre isole, come Amorgos.