Torino-Juventus 0-0: il Derby finisce in parità ma quante occasioni sprecate...

Un punto a testa fra Torino e Juventus nel secondo Derby della Mole stagionale. Lo 0-0 finale è un punto che serve a tutte e due le squadre per i propri obiettivi. Una gara praticamente divisa a metà, con i bianconeri più pericolosi nella prima frazione di gioco e i granata nella seconda. 

I granata padroni di casa confermano le ipotesi della vigilia con il 3-5-2 con Milinkovic-Savic tra i pali; difesa a tre con Tameze, Buongiorno e capitan Rodriguez; a centrocampo Bellanova, Vlasic, Ricci, Linetty e Vojvoda; davanti Sanabria e Zapata.

Dall'altra parte, i bianconeri hanno optato per Szczesny tra i pali; difesa a tre con Gatti, Bremer e capitan Danilo; a centrocampo Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot e Kostic; davanti Vlahovic e Chiesa.

La prima frazione di gioco è spumeggiante come poche volte era accaduto in passato per diverse occasioni da rete e per una decisione che ha lasciato con il fiato sospeso la tifoseria granata per diversi minuti.

La Juve parte decisamente meglio e al 7' spreca con Vlahovic che, servito da Chiesa e solo davanti a Milinkovic-Savic coglie un palo clamoroso a pochi metri dalla linea di porta.

Al 13' è Locatelli a provarci ma la sua conclusione finisce fuori. Al 18' il gioco si ferma per un colpo di Zapata ai danni di Gatti, che rimane a lungo a terra. Maresca, dopo consulto Var e dopo aver parlato con i due protagonisti fa proseguire. Ma i bianconeri hanno invocato - almeno dagli spalti - un cartellino rosso.

Al 31' è Milinkovic-Savic a tenere a galla i suoi con una parata magistrale sulla conclusione di Vlahovic in piena area di rigore. 

E il Toro? Si vede per la prima e unica volta al 42' con Vlasic - su cross di Bellanova - ma il suo colpo di testa non trova lo specchio. E il primo tempo finisce sullo 0-0. 

Urlo Toro strozzato in gola al 47' quando Zapata aveva insaccato ma sul cross di Rodriguez è Bellanova a commettere fallo ai danni di Kostic. E Maresca non può che annullare. 

Nella seconda frazione di gioco è un Toro che tiene maggiormente il cambio e prova a costruire molto sugli esterni a differenza di quanto fatto nei primi 45 minuti di gioco.

Al 60' la prima vera occasione del Toro con Szczesny che respinge il colpo di testa di Sanabria.

Allegri opta per due cambi al 65': dentro Yildiz e Iling Junior per Chiesa e Kostic. Ma è ancora il Toro a essere pericoloso, al 73', con Vojvoda: il suo tiro, di controbalzo, viene bloccato da Szczesny. 

Al 76' ci prova Yildiz ma trova un attento Milinkovic-Savic: un minuto dopo e Juric effettua il primo cambio, sostituendo Sanabria con Okereke. Poi, a ruota, entrano Lazaro per Vojvoda e poi, per la Juventus, Kean per Vlahovic e Alex Sandro per Gatti.

All'80' Buongiorno crea qualche grattacapo a Milinkovic-Savic che perde palla. Danilo ci prova ma la sfera finisce sopra la traversa.  

All'85' applausi per Bellanova, che lascia spazio a Masina per gli ultimi scampoli di gara. Due minuti dopo e Maresca espelle Juric per proteste.

Al 94' Linetty pennella perfettamente in area di rigore trovando l'accorrente Lazaro: il suo colpo di testa finisce alto e il Toro spreca un'occasione d'oro.

Al 95' dentro Alcaraz per Cambiaso: è l'ultimo cambio per Allegri. E dopo otto minuti di recupero finisce 0-0. Un bellissimo Derby, giocato fino all'ultimo da tutte e due le squadre. Con un primo tempo di marca bianconera mentre il secondo è stato praticamente tutto del Toro.

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