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Orchidea Colonna
Giornalista, globetrotter e food lover. Sono convinta che ogni viaggio, ogni luogo visitato e osservato, ci renda più ricchi dentro. Da un viaggio si torna sempre diversi e migliori da come si è partiti. Seguitemi e attraverso i miei occhi scoprirete un mondo di inattesa bellezza
Napoli, città ricca di storia e tradizione, continua a stupire con le sue ultime novità che spaziano dalla cultura alla gastronomia, dall'arte all'intrattenimento. Iniziamo con la riapertura dell'isola di Nisida, un vero gioiello nascosto nel cuore del Golfo di Napoli. Grazie all'iniziativa dei volontari FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) della delegazione di Napoli, l'isola accoglie ora i visitatori nel nuovo Parco Letterario, offrendo un viaggio attraverso la storia, la cultura e l'impegno sociale. Una visita che permette di esplorare le bellezze naturali e storiche dell'isola, con particolare attenzione al percorso dedicato a Omero, il celebre poeta dell'antica Grecia.
Passando alla gastronomia, il Grand Hotel Parker's continua a essere un punto di riferimento per gli amanti della cucina raffinata e dell'ospitalità di lusso. Con una storia che affonda le radici nel 1870, l'hotel si distingue per la sua eleganza e tradizione, offrendo agli ospiti un'esperienza culinaria indimenticabile presso il George Restaurant, dove il talentuoso Chef Domenico Candela delizia i palati con piatti prelibati ispirati alla tradizione partenopea e internazionale.
Per gli amanti della musica, un tributo emozionante è dedicato all'indimenticabile Pino Daniele. Lo spettacolo "Tutta n’ata Storia" al teatro Summarte di Somma Vesuviana, avvolto dalla magica atmosfera della luce delle candele, offre una serata di incanto musicale, celebrando le melodie intramontabili di uno dei più grandi artisti partenopei di tutti i tempi. E poi ancora E. Marinella, la storica azienda napoletana che produce cravatte e accessori di alta moda. Fondata nel 1914, è celebre per la sua artigianalità e la qualità dei materiali utilizzati. La boutique è un'icona del quartiere Chiaia a Napoli, e le sue cravatte sono indossate da uomini di stile in tutto il mondo.
Infine, l'apertura al pubblico dell'ascensore di Monte Echia promette di diventare una nuova attrazione imperdibile per chi visita la città. Collegando il lungomare con un belvedere panoramico, l'ascensore offre una vista mozzafiato su Napoli, rappresentando solo il primo passo di una riqualificazione più ampia che coinvolge altri luoghi di interesse nella zona.
RIAPRE L'ISOLA DI NISIDA
Riapre al pubblico il 18 maggio l'isola di Nisida: una passeggiata nel Parco Letterario tra storia, cultura e impegno sociale. Gli appassionati di storia, cultura e natura hanno ora l'opportunità di esplorare l'incantevole isola di Nisida, grazie all'iniziativa del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Dopo anni di impegno e lavoro, l'isola è stata riaperta al pubblico, offrendo la possibilità di scoprire il suo ricco patrimonio attraverso il nuovo Parco Letterario. Uno dei momenti clou della visita è il percorso dedicato a Omero, il celebre poeta dell'antica Grecia. Questo è solo uno dei tanti sentieri che attraversano l'isola, offrendo agli visitatori un'esperienza unica immersa nella natura e nella storia. Tuttavia, Nisida non è solo un luogo di bellezza e cultura. L'isola ospita anche l'Istituto Penale Minorile, un istituto che accoglie giovani con l'obiettivo di educarli e reinserirli nella società civile. Questo aspetto aggiunge un significato profondo alla visita, poiché offre l'opportunità di riflettere sull'importanza dell'impegno sociale e della riabilitazione.
L'iniziativa su prenotazione prevede tre turni di visita, alle ore 17.00, 18.00 e 19.00, con appuntamento in Via Nisida, 59. È un'occasione da non perdere per coloro che desiderano immergersi nella bellezza paesaggistica e nella storia di questa affascinante isola. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il FAI o scrivere:
[email protected]
LA REGGIA DI CAPODIMONTE: TESORO DÌ NAPOLI
Imponente e maestosa, la Reggia di Capodimonte, situata a Napoli, incanta con la sua grandiosità e la sua ricchezza artistica. Originariamente concepita come casa di caccia borbonica, oggi è uno dei gioielli culturali più importanti d'Europa, ospitando una delle pinacoteche più prestigiose e una vasta collezione di porcellane e arti decorative.
I suoi tre piani e oltre 14 mila metri quadri di estensione, la Reggia di Capodimonte è una vera e propria meraviglia architettonica. All'interno delle sue 124 gallerie si trovano opere dei più grandi maestri dell'arte.
L'appartamento Reale, recentemente ristrutturato, permette ai visitatori di immergersi nella storia della Reggia e dei suoi illustri proprietari. Dai Borboni agli Asburgo, passando per i Bonaparte e i Savoia, ogni periodo storico ha lasciato il suo segno, trasformando la Reggia in un'icona della cultura napoletana e italiana. Tra le gemme della Reggia di Capodimonte spicca la galleria delle porcellane, dove sono esposte opere provenienti dalle collezioni borboniche. Tra le porcellane napoletane ed europee, si trovano pezzi unici e rari, testimoni di un'epoca di grande splendore artistico e culturale. La Reggia di Capodimonte non è solo un museo, ma anche un luogo vivo e dinamico, con mostre temporanee e eventi culturali che arricchiscono costantemente l'esperienza dei visitatori.
La Reggia di Capodimonte si trova in Via Miano 2, Napoli. Per ulteriori informazioni: [email protected].
PINO DANIELE: UN VIAGGIO TRA LE NOTE E I VICOLI
Nel cuore pulsante di Napoli, tra i vicoli e le piazze che hanno ispirato le note di Pino Daniele, si terrà un evento straordinario, un vero e proprio omaggio alla città e alla sua musica senza tempo. Il Fondo Ambiente Italiano (FAI), in collaborazione con i giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa (Delegato alla Cultura per la Delegazione FAI di Napoli), promuove un viaggio unico nel suo genere, un'esperienza che ha mescolato arte, cultura e racconti intimi legati alla figura dell'indimenticabile cantautore partenopeo.
L'evento, curato nei minimi dettagli, offrirà ai partecipanti l'opportunità di immergersi nell'anima di Napoli, tra i luoghi che hanno ispirato alcune delle canzoni più celebri di Pino Daniele. Dai vicoli intrisi di storia alla vivacità delle piazze, ogni passo sarà un tuffo nel passato e nel presente di una città unica al mondo. Attraverso le parole dei giornalisti Aymone e Iossa, autori del libro "Napule è...i luoghi di Pino Daniele", i partecipanti potranno conoscere aneddoti esclusivi, segreti nascosti e dettagli preziosi legati alla vita e all'opera del "lazzaro felice", come amava definirsi lo stesso Daniele.
Il p
ercorso toccherà le corde più profonde dell'anima partenopea, rivivendo le emozioni che hanno ispirato brani intramontabili come "Napule è", "Jesce juorno", e "Quanno chiove". Dai vicoli intrisi di malinconia al risveglio con il profumo del caffè, ogni angolo di Napoli ha raccontato la sua storia, intrecciandosi con quella del cantautore che ha saputo cogliere l'essenza della città e trasformarla in musica.
Questo omaggio del FAI di Napoli a Pino Daniele sarà molto più di un semplice evento culturale: sarà un viaggio emozionante, un tributo vibrante alla bellezza e all'unicità di una città che continua ad ispirare e incantare il mondo intero. Per prenotazioni: [email protected]
UN ALTRO TRIBUTO A PINO DANIELE
Tutta n’ata Storia: un altro Tributo a Pino Daniele al lume di candela Uno spettacolo tributo dedicato all'immenso Pino Daniele e ai suoi intramontabili capolavori, avvolto dalla magica atmosfera della luce delle candele, per una serata di puro incanto musicale. Il fascino delle candele per un magico tributo dedicato a Pino Daniele, uno degli artisti partenopei più amati di tutti i tempi. Sabato 11 Maggio, il teatro Summarte di Somma Vesuviana ospiterà un evento straordinario per celebrare l’eredità musicale di Pino Daniele, con la luce soffusa delle candele, per un’armonia perfetta tra melodie inconfondibili e suggestioni notturne. I più grandi successi di Pino Daniele a lume di candela
Un viaggio emotivo attraverso i brani più significativi dell’artista partenopeo, canzoni che parlano di amore, di vita e della profonda connessione con la sua amata Napoli. La musica, arricchita da arrangiamenti acustici che mettono in risalto la purezza delle melodie e la profondità dei testi, riempirà l’aria e toccherà l’anima di ogni ascoltatore. L’illuminazione delle candele, unita alla musica, darà vita ad un ponte temporale, riportando alla memoria momenti vissuti e storie raccontate attraverso le canzoni più iconiche di Pino Daniele. Un’atmosfera intima e avvolgente che ti farà dimenticare il trambusto della vita quotidiana. Un momento di pace e serenità da condividere con amici, famiglia o con la dolce metà.
Sarà possibile lasciarsi trasportare dalle note avvolgenti di musicisti talentuosi in una serata magica, ricca di vibrazioni positive, in cui le note della straordinaria carriera di questo immenso artista verranno raccontate attraverso la voce eccezionale di Francesco Boccia. Un viaggio emozionante nell’anima della musica partenopea in un’atmosfera unica e suggestiva. Un evento per trascorrere una serata in cui le emozioni non mancheranno, lasciando un ricordo indelebile nell’animo dei partecipanti. Grazie al “posto tavolino” si potrà godere la serata in modo ancora più raffinato, assaporando prelibati drink e stuzzichini comodamente seduto al proprio tavolo riservato. Un modo elegante per rendere speciale ogni momento e godere di un servizio personalizzato, trasformando la serata in un’esperienza indimenticabile. Tutta n’ata Storia, un viaggio musicale Pino Daniele, con la sua poesia e le sue melodie indimenticabili, ha tracciato la rotta del cuore italiano e di tutti i napoletani per decenni. Questa serata speciale vuole onorare la sua eredità artistica, portando in scena alcuni dei suoi brani più amati in un contesto intimo e suggestivo. Un viaggio musicale che percorrerà tutti i suoi brani più famosi da “Tutta n’ata storia” a “Je so’ pazzo”, illuminati esclusivamente dalla calda luce delle candele.
Sabato 11 Maggio 2024
Teatro Summarte – Via Roma, 15, Somma Vesuviana (Napoli)
L'ASCENSORE MONTE ECHIA: IL NUOVO GIOIELLO TURISTICO A NAPOLI
Dopo quasi 18 anni dal suo progetto iniziale, finalmente apre al pubblico l'ascensore di Monte Echia, un'opera che promette di diventare uno straordinario strumento turistico per la città di Napoli. Durante la lunga fase di realizzazione, l'ascensore ha dovuto affrontare una serie di sfide, sia sul piano tecnico che burocratico, ma finalmente è pronto ad accogliere i visitatori. Collegando un'area del lungomare caratterizzata da alberghi, ristoranti e grande frequentazione con un belvedere praticamente sconosciuto, l'ascensore offre un panorama mozzafiato che spazia da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell'Ovo a Posillipo. Non solo un'esperienza visiva unica, ma anche un tuffo nella storia, essendo il luogo di fondazione della Città e ospitando i ruderi della Villa di Licinio Lucullo.
Le opere, per un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro, hanno visto la sistemazione e la riqualificazione del belvedere di Monte Echia, rispondendo alle istanze dei cittadini per un minore impatto visivo dei manufatti. La coppia di ascensori, dotata dei più moderni sistemi di sicurezza, può trasportare fino a 34 persone contemporaneamente, offrendo un accesso comodo e sicuro al sito. Ma l'ascensore è solo il primo passo di una riqualificazione più ampia, che coinvolge anche l'interesse dell'Archivio di Stato, sezione militare, e punta alla riqualificazione di altri luoghi come Villa Ebe di Lamont Young e le rampe di accesso dal Chiatamone. L'obiettivo è rendere panoramico l'intero percorso di arrivo da Via Egiziaca. Per garantire la gestione e la guardiania h24 del sito, particolarmente difficile da controllare, è stata affidata ad ANM, consentendo di mantenere il belvedere libero da cancellate e accessibile a tutti. L'ascensore di Monte Echia apre al pubblico martedì 9 aprile, con orario continuato dalle 7.00 alle 22.30, promettendo di diventare una nuova attrazione imperdibile per chi visita la splendida città di Napoli.
GRAND HOTEL PARKER'S: UNA STORIA DI ELEGANZA E TRADIZIONE
Se avete in mente un viaggio a Napoli dovete soggiornare al Grand Hotel Parker’s. Sul finire dell'Ottocento, il celebre scienziato inglese di biologia marina George Parker Bidder III, figura di spicco presso la Stazione Biologica della Real Villa (oggi conosciuta come Villa Comunale), intraprese un audace progetto: l'acquisizione dell'antico Hotel Tramontano Beau Rivage, sorto nel 1870. Bidder, uomo di cultura e risorse, era un ospite abituale della struttura e intravide il potenziale di trasformare questo luogo in una meta di prestigio per i viaggiatori provenienti dal Nord Europa.
Dopo anni di impegno e dedizione, l'hotel conobbe una rinascita senza precedenti grazie all'intervento risoluto dell'avvocato napoletano Francesco Paolo Avallone. Nel 1948, Avallone, figura di spicco nel panorama legale della città, decise di acquistare l'edificio, allora ridotto quasi a un rudere, e avviò un'opera di restauro che ne riportò l'antico splendore. Il Grand Hotel Parker's ritornò così a essere una delle gemme dell'ospitalità napoletana.
Tuttavia, la storia del Parker's fu segnata da momenti di prova. Il terribile sisma che colpì l'Irpinia nel 1980 non risparmiò nemmeno l'hotel, che subì gravi danni strutturali. Ma la resilienza e la determinazione della famiglia Avallone si rivelarono ancora una volta fondamentali: con il sostegno delle Belle Arti di Napoli, l'hotel fu sottoposto a una meticolosa ristrutturazione che ne consolidò la posizione come luogo di raffinata ospitalità. Trasformato in un prestigioso hotel a cinque stelle, il Grand Hotel Parker’s, di proprietà esclusiva della famiglia Avallone, divenne membro di Small Luxury Hotels of the World, attestandosi come una delle mete più ambite per i viaggiatori in cerca di eleganza e tradizione. Gli ospiti venivano accolti con il calore e la generosità tipici dell'ospitalità napoletana, mentre l'hotel si distingueva per la sua atmosfera raffinata e il servizio impeccabile. Recenti lavori di rinnovamento hanno ulteriormente arricchito l'esperienza offerta dal Grand Hotel Parker’s. Facciata, lobby, camere e suite sono stati oggetto di attenti interventi che hanno preservato l'atmosfera storica dell'edificio, pur introducendo elementi di modernità e comfort.
Ma il vero cuore del Parker's risiede nelle persone che lo gestiscono. La famiglia Avallone, attraverso le generazioni, ha mantenuto vivo lo spirito di accoglienza e qualità che contraddistingue l'hotel. Giovanni Torre Avallone, rappresentante della quarta generazione, ha assunto il ruolo di Chief Experience Officer, ponendo l'accento sull'importanza dell'accoglienza personalizzata e delle esperienze uniche per gli ospiti. La sua presenza ha arricchito l'approccio all'ospitalità, trasformando il Grand Hotel Parker’s in un luogo dove il lusso è sinonimo di autenticità e attenzione ai dettagli. Francesca Paola Torre Avallone, responsabile delle risorse umane e del training, ha introdotto moderni criteri di gestione del personale, creando un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante. Il suo impegno nel coltivare talenti e promuovere la crescita professionale riflette l'interesse dell'hotel nel formare una squadra all'altezza delle sue ambizioni. Insieme, Giovanni e Francesca incarnano l'essenza del Grand Hotel Parker’s, combinando la sua ricca storia con un approccio innovativo. La loro visione è quella di plasmare il futuro dell'ospitalità a Napoli, offrendo agli ospiti esperienze straordinarie e mantenendo viva la tradizione di eleganza e ospitalità che contraddistingue questo luogo unico.
Oggi, il Grand Hotel Parker's splende come un gioiello di lusso a cinque stelle, custodendo gelosamente l'eredità della famiglia Avallone, unica proprietaria della struttura. Il Grand Hotel Parker's offre ai suoi ospiti un'esperienza di raffinato lusso, eleganza e tradizione, riportando alla vita l'atmosfera di un'antica dimora nel cuore della Napoli del Grand Tour. Le camere esclusive vi immergono nell'eleganza e nel fascino di un'epoca passata. Il servizio impeccabile e la vista panoramica sul mare rendono il Parker's la scelta ideale per un viaggio romantico o una vacanza in famiglia. Le 67 camere e suites sono arredate con mobili d'epoca e finiture di pregio, tra cui raffinati tendaggi, lampadari e applique in cristallo, accompagnati da una selezione di marmi italiani pregiati. L'accoglienza calorosa, tipicamente napoletana, vi garantirà un soggiorno indimenticabile. Per una serata memorabile il George Restaurant, che ha recentemente conquistato la sua seconda stella Michelin, è la meta perfetta. Gli interni, ispirati alla figura di George Parker, biologo marino, si fondono con una mise en place raffinata. Il servizio cortese, l'atmosfera intima e la vista sul mare renderanno la vostra esperienza indimenticabile. Il menù degustazione, attentamente curato per rispettare la stagionalità dei prodotti, offre un'esplosione di sapori, colori ed emozioni. Lo Chef Domenico Candela dimostra il suo talento nel fondere i migliori ingredienti della sua terra d'origine con tecniche raffinate dell'alta cucina e influenze internazionali acquisite durante i suoi viaggi. Tra Napoli, la Francia e oltre, l'offerta culinaria del George Restaurant rappresenta un viaggio che spazia dalla tradizione all'innovazione.
Tra le prelibatezze: Torzella napoletana, lenticchie del Castelluccio Igp e liquirizia calabrese; Gnocchi di grano saraceno ripieni di Provolone del Monaco; Dorso di Branzino selvaggio cotto al vapore con porro di Cervere, spuma di patate ratte e salsa beurre blanc con caviale siberian; Tarta tatin di mela Annurca con crème brulée alla fava tonka, yogurt greco e gelato al fiordilatte profumato alla vaniglia.
“Ricordare per me significa riportare nel cuore i momenti dell’infanzia e ritrovarli nella studiata alchimia dei sapori, degli odori, dei colori che sono nei miei piatti" afferma Candela. "Dopo essere stato accolto in Francia, patria di formazione, riapprodo nella mia città con grande orgoglio a coniugare l’emozione e la memoria con la disciplina e il rigore della raffinatezza. Porto in tavola le mie scelte, i prodotti di territori d’elezione, l’amore per le salse, l’autenticità del pomodoro che si unisce all’esaltante profumo di basilico. Porto in tavola il mio viaggio quotidiano nel mondo dell’arte gastronomica”.
Nel suo peregrinare, lo Chef Candela ha sviluppato una naturale inclinazione al perfezionismo da grandi maestri quali: Antonio Guida al Pellicano, Enrico Bartolini al Devero, al Villa D’Amelia di Damiano Nigro in Italia e Yannick Allenò, Anne-Sophie Pic e Alain Solivérès al glorioso Taillevent di Parigi. La cantina del George Restaurant curata dal Maître Sommelier Enrico Moschella, vanta 135 etichette selezionate che rappresentano il meglio della produzione locale e le più prestigiose etichette nazionali e internazionali.
Le luci si spengono lentamente sui saloni sfarzosi, sulle camere elegantemente arredate e sullo splendido panorama che abbraccia la città di Napoli. Ma sotto il cielo stellato del Vesuvio, una promessa rimane sospesa nell'aria: che il leggendario Grand Hotel Parker sarà sempre pronto ad accogliere nuove storie e a tessere nuovi ricordi per coloro che varcano la sua soglia. E così, mentre il sole tramonta sulla Baia di Napoli, il Grand Hotel Parker continua a essere un faro di ospitalità e raffinatezza, illuminando il viaggio di coloro che cercano un rifugio indimenticabile nella splendida città partenopea.
OLTRE UN SECOLO DI ELEGANZA: LA STORIA DI E.MARINELLA
Napoli, nel 1914, ha visto sorgere una gemma di raffinatezza lungo uno dei suoi lungomari più incantevoli. In soli 20 metri quadrati, ha preso vita un salotto d'élite, offrendo autentici tesori di stile e gusto. Questo è stato l'inizio della storia di E. Marinella. Nei primi anni del Novecento nasceva un "piccolo angolo di Inghilterra a Napoli" ( come descritto da Matilde Serao nel giugno del 1914) con Eugenio Marinella che si imbarcava verso l'Inghilterra per importare prodotti iconici dell'epoca. Gli anni '40 vedevano la nascita dei primi laboratori sartoriali, dandosi alla realizzazione di camicie e cravatte su misura, diventando presto sinonimo di eleganza.
Nei decenni successivi, le cravatte E. Marinella diventavano un simbolo indiscusso di classe, indossate dai più illustri personaggi italiani e internazionali. Celebri presidenti, membri della famiglia Kennedy e persino reali britannici hanno scelto la raffinatezza partenopea. Negli anni '90, la Maison continuava a distinguersi per la sua dedizione alla qualità, stampando a mano le sete esclusivamente per E. Marinella. Nel nuovo millennio, la sartorialità e l'attenzione ai dettagli rimanevano al centro della produzione, non solo per le cravatte, ma anche per una vasta gamma di accessori maschili e femminili.
Il 2015 segnava una svolta, con E. Marinella che apriva le porte al mondo, espandendo la propria presenza in città come Milano, Roma e Tokyo, oltre a essere presente nei più rinomati department store internazionali.
L'anno 2017 ha visto le cravatte E. Marinella conquistare il MoMA di New York, esposte con orgoglio come esempi di eccellenza nel campo della moda italiana. Infine, nel 2021, le generazioni di Eugenio, Luigi, Maurizio e Alessandro continuano a portare avanti la tradizione, trasformando le radici del marchio in un simbolo di orgoglio mondiale. Oltre un secolo di storia, E. Marinella continua a essere l'emblema dell'eleganza italiana, dimostrando che la vera classe è intramontabile e universale. Con queste novità, Napoli conferma il suo status di destinazione turistica imperdibile, offrendo esperienze uniche e indimenticabili per tutti i suoi visitatori.