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Continuano le proteste di Donald Trump. A meno di un giorno dalla condanna nel processo sui pagamenti all'attrice di film porno Stormy Daniels, l'ex presidente degli Stati Uniti è stato accolto da una folla di sostenitori davanti alla Trump Tower sulla Quinta Strada a New York, dove ha lanciato nuove accuse a Biden e alla giuria che lo ha ritenuto colpevole nel processo.
Le nuove accuse di Trump
Dal giudice Juan Merchan all'attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Donald Trump ha attaccato tutto e tutti nel suo discorso dopo il processo che lo ha visto coinvolto negli ultimi mesi.
Un processo «iniquo, orchestrato da Joe Biden», messo su per «distruggere il Paese». Con un giudice, per di più, «corrotto» e «pieno di conflitti» di interesse, che «sembra un angelo ma è davvero un diavolo». Il tutto, insieme a qualche lamento per essere stato sottoposto ad un ordine bavaglio di non commentare il processo mentre è candidato per la Casa Bianca. «Tutto questo è più importante di me e della mia presidenza, sto lottando per la nostra Costituzione. A nessun presidente dovrebbe capitare quella che sta capitando a me», ha detto il tycoon. «Avrei voluto testimoniare, volevo farlo ma la teoria dice che se dici qualcosa di leggermente sbagliato ti denunciano per falso. A me non importava ma c'era questa cosa», ha aggiunto l'ex presidente dopo il verdetto nel caso pornostar. «Mi sarebbe piaciuto tanto testimoniare in aula - ha aggiunto - ma si rischiava. Tipo, se avessi detto è una giornata bellissima e invece pioveva».
Poi l'annuncio di un nuovo appello contro il verdetto, insieme al rilancio dello slogan "Maga": «Continueremo a combattere e renderemo l'America di nuovo grande. Il giorno più importante della storia sarà il 5 novembre», ha aggiunto, riferendosi all'Election day. Infine un nuovo attacco a Biden e agli Stati Uniti. Un Paese, secondo Trump, «fascista».
La risposta di Biden
Non si è fatta attendere molto la risposta del presidente Joe Biden, che con un post su X ha commentato le ultime dichiarazioni del suo predecessore.
Donald Trump is threatening our democracy. First, he questioned our election system. Then, he questioned our judicial system.
And now, you can stop him:https://t.co/ekIEq70PUl
— Joe Biden (@JoeBiden) May 31, 2024
«Donald Trump sta minacciando la nostra democrazia. Prima ha messo in discussione il nostro sistema elettorale, poi ha messo in discussione il nostro sistema giudiziario».