Trump, martedì via al piano di espulsioni di massa degli immigrati. «Partirà da Chicago, in campo 200 agenti»

La nuova amministrazione di Donald Trump ha in programma di lanciare un vasto raid anti-immigrazione a Chicago il giorno dopo il suo insediamento. Lo ha riferito venerdì il Wall Street Journal, citando quattro persone a conoscenza della pianificazione. Il raid, che dovrebbe iniziare martedì, durerà tutta la settimana, ha spiegato il giornale, aggiungendo che l'Immigration and Customs Enforcement (Ice) degli Stati Uniti invierà tra 100 e 200 ufficiali per portare a termine l'operazione.

Una fonte a conoscenza dei piani della nuova amministrazione ha affermato che l'Ice intensificherà l'applicazione delle misure in tutto il Paese. «Faremo operazioni ovunque», ha spiegato. «Ci saranno arresti a New York, così come a Miami».

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Il nuovo responsabile di confine di Trump, Tom Homan, ha dichiarato durante un evento a Chicago che l'amministrazione «inizierà proprio qui a Chicago, Illinois». «E se il sindaco di Chicago non vuole aiutarci, può farsi da parte.

Ma se ci ostacola, se nasconde o nasconde consapevolmente un immigrato clandestino, lo perseguirò», ha detto.

Il tema dell'immigrazione

L'immigrazione è stata al centro della campagna di Trump in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre. «Pochi istanti dopo il mio insediamento, daremo inizio alla più grande operazione di deportazione interna nella storia americana», ha affermato Trump nel gennaio 2024. Secondo quanto riportato dalla Reuters, Trump dovrebbe mobilitare le agenzie del governo degli Stati Uniti per aiutarlo a deportare un numero record di immigrati, basandosi sugli sforzi compiuti nel suo primo mandato per attingere a tutte le risorse disponibili e fare pressione sulle cosiddette giurisdizioni «santuario» affinché cooperino.