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Turista insegue un borseggiatore in piazza San Marco a Venezia: con un pugno gli rompe il naso e lo manda ko

2 ore fa 1
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VENEZIA - Ha provato a rubare la borsa a una donna, ma gli è andata male: un cittadino sudamericano lo ha rincorso e colpito al volto con un pugno. Un solo colpo, ma violentissimo: il bandito, un quarantenne tunisino conosciuto in città per i suoi furti nei negozi, è crollato a terra. Portato in ospedale, ha riportato la frattura del setto nasale dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico. 

Questa volta al malvivente è andata decisamente male. Tra borseggiatori, scippatori e ladri il livello di esasperazione a Venezia è piuttosto vicino al limite. Non solo per le vittime, ma anche per gli operatori delle forze dell’ordine e della polizia locale, costretti a combattere in prima linea contro questa tipologia di criminali con le armi spuntate dalla riforma della Giustizia firmata dall’ex Guardasigilli Marta Cartabia: per ogni fatto, impone alla parte offesa di denunciare il reato affinché sia perseguito e poi obbliga la vittima a presenziare all’udienza. Cosa che non avviene quasi mai, liberalizzando di fatto il furto. 

L’intervento

L’episodio di ieri è avvenuto nel cuore della città, in piazza San Marco, in pieno giorno. Il ladro dopo aver afferrato la borsa di una donna, ha cercato di fuggire. È qui che è intervenuto il sudamericano: l’uomo ha rincorso il bandito e l’ha mandato al tappeto con un diretto in pieno volto. Sul posto sono intervenuti dopo pochi attimi gli agenti della polizia locale che presidiano piazza San Marco e l’ambulanza del Suem. I vigili visioneranno nelle prossime ore le immagini delle telecamere della videosorveglianza per capire cosa sia effettivamente successo e per trovare una eventuale conferma alla ricostruzione raccontata dai tanti testimoni che hanno assistito all’inseguimento. 
Il ladro è stato caricato sull’ambulanza del 118 e trasferito in ospedale a Venezia: è stato prima valutato e medicato in Pronto soccorso e poi trasferito in Otorinolaringoiatria, dove è stato seguito dall’équipe di Chirurgia maxillo-facciale. Subirà intervento al viso, ma prima di procedere con la ricostruzione dovrà essere valutata prima la stabilizzazione. Un pugno ben assestato che di danni, dunque, ne ha fatti parecchi.  

Chi è

Il tunisino è un personaggio noto in laguna, era stato anche arrestato qualche tempo fa (poi rimesso in libertà) per una serie di furti nei negozi di abbigliamento tra Rialto e le Mercerie. La sua particolarità è che quando veniva scoperto, invece di scappare, minacciava i dipendenti con un coltello per guadagnarsi la fuga. Pochi giorni dopo l’arresto era già tornato a colpire, fino a ieri pomeriggio.

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