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a.d. 10 aprile 2024 17:35
La procura di Torino ha chiesto l'assoluzione per Gianluca Berardino, il 44enne che il 27 maggio 2023 uccise la madre con un pugno. Mariuccia Godasso, che si trovava nel suo appartamento a Torino Brera in via Vittime di Bologna, cadde a terra e morì soffocata da un'emorragia.
Il figlio, questa mattina mercoledì 10 aprile 2024, è stato giudicato dalla pubblica accusa incapace di intendere e di volere quando ha colpito la madre, ma socialmente pericoloso. Con queste motivazioni il pubblico ministero Antonella Barbera non ha avanzato la richiesta di condanna per omicidio volontario, ma la misura di sicurezza per 15 anni in una Rems.
La procura ha recepito completamente la valutazione del medico legale, che ha concluso per l'imputabilità. Gianluca era stato trovato dai sanitari nudo, sembrava assente e non era stato in grado di spiegare cosa gli fosse successo. Era stato il marito della vittima a denunciare il figlio ai carabinieri di Falchera, raccontando i maltrattamenti che la famiglia doveva subire. Gianluca stesso si era poi presentato dai militari dichiarandosi colpevole.
L’indagine ha poi ricostruito un quadro di difficoltà economiche, abuso di droga ed estrema solitudine. Gianluca, ufficialmente senza fissa dimora, era solito chiedere soldi ai genitori per comprarsi la droga.