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Svolta nell'utilizzo di armi occidentali concesso agli ucraini perché colpiscano la Russia. Dopo il via libera di Biden che ha autorizzato Kiev ad attaccare con armamenti Usa (ma solo nell'area vicino a Kharkiv e non a lungo raggio), arriva la sponda della Germania. Anche le armi che Berlino fornisce alle forze armate ucraine potranno infatti essere usate contro obiettivi militari nell'ex Unione Sovietica. A confermarlo è il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit in una lunga dichiarazione riportata dalla Dpa. La Germania dà il via libera a Kiev per difendersi «nel rispetto del diritto internazionale» contro i blitz che arrivano da immediatamente oltre confine. E questo «anche con l'artiglieria tedesca consegnata». Èd è così che, mutando l'apparente e granitica posizione prudenziale della Nato, la linea rossa immaginaria che separa l'Occidente dai cannoni di Putin si è spostata drammaticamente. E lo scenario di una guerra, sempre più feroce e sempre più infinita, si mescola con l'incubo del conflitto nucleare.