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La situazione torna tesa nel Kursk a pochi giorni dall'insediamento di Trump come nuovo presidente Usa. Le forze ucraine hanno lanciato una nuova offensiva contro le truppe di Mosca: lo ha annunciato su Telegram il capo dell'ufficio della presidenza, Andriy Yermak: «Regione di Kursk, buone notizie, la Russia avrà quello che si merita». Obiettivo della nuova offensiva - dopo quella a sorpresa lanciata il 6 agosto scorso - sembrerebbe essere la strada verso Kursk, a nordest della piccola città di Sudzha, che gli ucraini avevano conquistato nei mesi scorsi.
Ultime dal campo
Secondo il ministero della Difesa di Mosca l'offensiva sarebbe stata respinta dalle forze russe. «Intorno alle 9:00 (le 7:00 in Italia), il nemico ha lanciato un contrattacco per fermare l'avanzata delle truppe russe nella zona di Kursk», ha dichiarato l'esercito russo in un comunicato, secondo cui «il gruppo d'assalto dell'esercito ucraino è stato sconfitto dall'artiglieria e dagli aerei». «Un missile ucraino è stato abbattuto nella zona di confine della regione di Kursk», si legge in una nota. Inoltre, nel respingere le controffensive l'esercito russo ha spiegato che sono stati sferrati attacchi contro nove brigate ucraine e cinque formazioni di difesa territoriale. Distrutti anche tre veicoli da combattimento della fanteria ucraina, quattro veicoli corazzati per il trasporto delle truppe, 12 veicoli corazzati da combattimento, un veicolo per superare gli ostacoli, 20 veicoli a motore e cinque mortai.
The Ukrainian vehicles in the Kursk area carry some powerful EW capabilities. Here are two instances where the Russian drone lost signal far before reaching the intended target. pic.twitter.com/fVR99bTWCk
— (((Tendar))) (@Tendar) January 5, 2025
La mappa e i numeri
L'offensiva si sarebbe dispiegata su più fronti, cogliendo di sorpresa le truppe russe: nella zona di Suzhi, verso la cittadina di Velike Soldatske e il villaggio di Berdin. Sei brigate ucraine e mezzi corazzati di Kiev starebbero attaccando in direzione del villaggio di Velike Soldatske e del vicino villaggio di Berdin lungo l'autostrada 38K-004, e hanno anche attaccato le posizioni russe nel villaggio di Pushkarne, nella regione di Kursk. La cittadina di Velike Soldatske, su cui punta l'avanzata, si trova a 20 km a nord-est di Suzhi, già occupata dalle truppe ucraine, e a 80 km in direzione di Kursk. Diversi blogger russi hanno annunciato la presunta cattura del villaggio di Berdin e hanno affermato che l'obiettivo dell'avanzata ucraina potrebbe essere la «cattura» della centrale nucleare di Kursk, che si trova a Kurchatov, anche se in ottobre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky disse che l'Ucraina potrebbe, se volesse, occupare la centrale nucleare, ma di non avere intenzione di farlo. Entrambe le notizia (la cattura di Berdin e l'obiettivo della centra nucleare) non sono al momento suffragate da informazioni ufficiali, né da parte russa né da parte ucraina.
La guerra elettronica
Secondo informazioni su Telegram, gli ucraini starebbero utilizzando a loro vantaggio un sistema elettronico che rende "ciechi" i droni russi, facendo perdere visione dell'obiettivo e rendendo più facile, quindi, neutralizzarli. Sarebbero stati usati anche missili Himars a lungo raggio.