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Roma, 20 mar. (Adnkronos) - La foto che rimbalza dell'abbraccio fra Giorgia Meloni e Matteo Salvini in Aula, questa mattina alla Camera, come la intitola? "La love story. La love story è quella di 30 anni di una coalizione che, a dispetto di tutti, non va mai in frantumi e che molto spesso vince, anche quando gli altri sperano che noi perdiamo alla fine vinciamo". Così il vicepremier Antonio Tajani arrivando a Palazzo Chigi per il Cdm.
"Guardate l'Abruzzo - prosegue -, tutti quanti parlavano di testa a testa e poi abbiamo vinto. Adesso vediamo anche di vincere in Basilicata, in Piemonte, di vincere in tanti i comuni. Poi se uno una volta perde non è che è la fine della coalizione di centrodestra. Mi pare che dimostriamo sempre grande solidità e grande coesione. Il nostro, non lo dico in tono polemico, a differenza di quello che c'è a sinistra, è un accordo strategico, confortato dalla partecipazione alle elezioni con i collegi maggioritari, con gli stessi candidati, cosa che la sinistra non ha".
"In Comuni, Province, Regioni, al governo dell'Italia, siamo abituati a convivere con le nostre differenze, con un reciproco riconoscimento. Noi - prosegue il ministro - abbiamo lo stesso candidato, quindi il rapporto nell'elettorato di centrodestra è molto più solido del rapporto che c'è all'interno dell'elettorato di centrosinistra, ma questo perché sono abituati, perché lo sanno. Poi ognuno fa la sua corsa. Questo non significa che siamo ingessati, ma l'alleanza non è mai messa in discussione, non c'è nessuno che dice 'allora io vado per conto mio'".