Un tuffo nel passato: l'omaggio a Paolo Conte a Bardonecchia

L'Accademia dei Folli porta a Bardonecchia un tributo unico alla grande musica italiana. Sabato 10 agosto, al Palazzo delle Feste, gli spettatori saranno catapultati nelle atmosfere jazz di "Con quella faccia un po' così", un affascinante ritratto di Paolo Conte. Sul palco, un'atmosfera magica che trasporterà il pubblico in un tempo e in un luogo lontano. Gli attori, con la loro bravura, regaleranno un'interpretazione intensa e coinvolgente, rendendo omaggio a un grande artista italiano.

In questo nuovo spettacolo del ciclo "Portrait", la compagnia torinese ci invita a immergerci nell'universo musicale dell'Avvocato, tracciando un ponte tra l'America dei sogni e la realtà più intima della provincia italiana. Siamo nel 1961, in un Mocambo astigiano, il locale che ha fatto da sfondo a molte delle canzoni di Conte. Sul palco, il proprietario del locale ci racconta la sua storia: un viaggio tra la giovinezza spensierata in campagna, la scoperta del jazz e il dolore di un amore tradito.

Un'atmosfera sospesa tra malinconia e ironia avvolge lo spettacolo. Le note jazz, suonate dal vivo, si intrecciano con le parole di Conte, creando un'atmosfera intima e coinvolgente. Il pubblico viene invitato a rivivere le emozioni di un'epoca, a perdersi nei ricordi di un'Italia che cambia.

Ma "Con quella faccia un po' così" non è solo un omaggio a Paolo Conte. È anche uno spaccato di vita, un racconto di sogni e disillusioni, di speranze e delusioni. Il padrone del Mocambo, con la sua voce malinconica, ci parla di un'Italia che si affaccia al futuro, cercando di conciliare le proprie radici con le nuove tendenze.

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