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Nel Pd è il giorno della presentazione delle liste per le Europee. Ed è anche il giorno dei coltelli, con la rivolta contro l'idea di mettere il nome di Elly Schlein nel simbolo (la segretaria correrà in due circoscrizioni). Insomma, compagni che si fanno la guerra da soli: il copione non cambia. Mai.
E nel giorno della presentazione delle liste ecco le conferme: tra i candidati Marco Tarquinio, ex direttore di Avvenire, dunque i sindaci Giorgio Gori, Dario Nardella, Matteo Ricci e quell'Antonio Decaro che a Bari, ora come ora, deve fronteggiare più di un guaio. Quindi al Nord ovest ecco Cecilia Strada capolista, dietro di lei Brando Benifei e dunque Irene Tinagli ed Alessandro Zan.
Tra gli altri candidati, in ordine sparso, Eleonora Evi e l'ex parlamentare Lele Fiano, oltre a Stefano Bonaccini, Annalisa Corrado, Ivan Pedretti, Elisabetta Gualmini ed Alessandra Moretti. E ancora nella circoscrizione centro, dove trova posto Tarquinio, ecco Nicola Zingaretti e Camilla Laureti. Al Sud ovviamente Lucia Annunziata, oltre a Decaro, Sandro Ruotolo e Pina Picierno.
Pd a pezzi, "no al nome Schlein nel simbolo". Rumors: chi ha votato contro, lo schiaffo del fedelissimo
Ed è proprio al Sud che le liste Pd offrono una "gustosa" sorpresa: ecco infatti che fa capolino Jasmine Cristallo, l'ex sardina, fedelissima di Mattia Santori, il fondatore dello scombiccherato movimento dei pesciolini. Nomi di un certo peso, insomma...