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Unito forma i professionisti di etica e intelligenza artificiale: presentato il nuovo master

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TorinoToday

Redazione 14 settembre 2024 09:21

Venerdì 13 settembre l’Università di Torino ha presentato il nuovo master in Etica e Intelligenza Artificiale (MEIA), proposto per l’anno accademico 2024/25 dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione. Nella Sala Blu del Palazzo del Rettorato sono intervenuti Graziano Lingua, Direttore del Master e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Sergio Foà, Dipartimento di Giurisprudenza ed Emanuela Guarcello, Dipartimento di Filosofia e Scienze. Il corso è completamente online ed è tenuto da docenti strutturati dell’Università di Torino provenienti da diversi Dipartimenti e da esperti del mondo delle professioni. Oltre a dotare le partecipanti e i partecipanti di una solida comprensione teorica, il Master MEIA fornirà competenze pratiche attraverso laboratori, studi di caso e simulazioni, in particolare rispetto ai più diffusi modelli di IA generativa con l’obiettivo di formare figure professionali adattabili le cui competenze possano essere spese sia nel pubblico, sia nel privato. Qui per ulteriori informazioni.

Obiettivo del master

Obiettivo del master è quello di formare una nuova figura professionale, l’esperto in etica dell’intelligenza artificiale (AI Ethicist), che, grazie alle politiche europee e in particolare l’AI ACT approvato il 12 marzo 2024, diventerà sempre più centrale sia nella progettazione e nello sviluppo dei sistemi di AI, sia nell’offrire consulenze sui requisiti etici alle organizzazioni pubbliche e private che li utilizzano. Il Master MEIA intende preparare queste nuove professionalità attraverso una formazione a 360 gradi per creare figure polivalenti capaci di valorizzare le potenzialità offerte da questa nuova tecnologia per gli ambienti professionali in cui operano e dotarle di un solido bagaglio di competenze normative (etiche e giuridiche) per aiutare le loro organizzazioni ad affrontare le sfide poste dall’IA.

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più pervasiva in vari ambiti della società, influenzando la vita quotidiana di un numero sempre maggiore di persone. Tuttavia si constata una diffusa mancanza di consapevolezza, sia in termini di competenze tecniche, sia di comprensione del suo impatto sociale ed etico. Ciò risulta sempre più evidente nell’ambito dell’educazione, dell’amministrazione pubblica e dell’erogazione dei servizi per cui diventa ogni giorno più urgente dotare le professionalità che si trovano a utilizzare o hanno a che fare con sistemi di IA di strumenti tecnici e critici adeguati. Il Master in Etica e Intelligenza Artificiale intende sopperire a tale mancanza e rispondere a questi bisogni, presentandosi come uno dei primi master nel panorama italiano specificamente orientato alle questioni etiche relative all’intelligenza artificiale e che si rivolge direttamente alla comunità educante e ai settori dei servizi e della pubblica amministrazione.

Un master con due percorsi differenziati

In linea con le migliori proposte formative universitarie europee sull’etica dell’IA, il master dell’Università di Torino offre una introduzione di base all’IA e una serie di moduli formativi specificamente orientati alle principali questioni sollevate dal suo utilizzo. Il Master MEIA si rivolge, attraverso due percorsi differenziati, al mondo della scuola e ai settori della pubblica amministrazione e dei servizi privati con l’intento di offrire una solida base per la comprensione del funzionamento tecnologico dei sistemi di IA, dell’impatto politico, giuridico e sociale di tali tecnologie, nonché delle principali problematiche etiche ad esse sottese.

L’utilizzo di applicazioni di IA come chatbot, assistenti virtuali, software di automazione dei task e applicazioni per enti locali o sanità, nonché strumenti di analisi e gestione di big data, sta avendo e avrà un impatto significativo. Tale impatto ha a che fare con i rischi di perdita di posti di lavoro, ma anche – e forse soprattutto – con la necessità di aggiornare e formare professioniste e professionisti qualificati, in particolare nella pubblica amministrazione, in aziende private e nel terzo settore, in un panorama in cui le competenze digitali diventeranno ineludibili, ancora di più alla luce della recente approvazione del cosiddetto AI Act dell’Unione Europea e della sua prossima e progressiva entrata in vigore. 

Il percorso 1 del Master si propone di fornire competenze giuridiche, politiche ed etiche per far sì che l’impiego di tecnologie di IA possa consentire alle pubbliche amministrazioni e alle aziende di offrire servizi in modo efficiente e orientato al benessere della collettività. Le IA possono diventare anche risorse importanti per insegnanti e educatori: permettono di creare esperienze di apprendimento personalizzate, tenendo conto di esigenze e competenze individuali; possono aiutare a fornire feedback immediati, ad automatizzare in parte le correzioni di compiti o verifiche, a reindirizzare le strategie di apprendimento in tempo reale; possono, inoltre, facilitare l’apprendimento attraverso strategie di coinvolgimento, tutoraggio intelligente, e-scheduling, robotica educativa. Tuttavia queste nuove applicazioni generano sfide che potranno essere affrontate in maniera corretta ed efficace soltanto disponendo di conoscenze e competenze specifiche, così da non rischiare di incorrere in problematiche quali una “disumanizzazione” dell’apprendimento che porti studentesse e studenti a perdere il contatto con insegnanti e compagne e compagni di classe, risultati e valutazioni ingiusti o discriminatori a causa dei bias che viziano la progettazione delle IA, violazioni della privacy, esacerbamento di fenomeni di cyberbullismo. Proprio all’acquisizione di tali competenze specifiche, tecniche e critiche, è orientato il percorso 2 del Master.

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