«Amo i Dieci Comandamenti nelle scuole pubbliche, nelle scuole private e in molti altri posti». Lo ha scritto Donald Trump sul suo social, Truth, commentando la decisione della Louisiana di imporre l'esposizione della tavola dei comandamenti biblici nelle aule di tutte le scuole pubbliche, dalle elementari ai college.
«Come possiamo, come nazione, sbagliarci? - ha aggiunto - Questo è forse, nei fatti, il primo importante passo verso la rinascita della religione, di cui il nostro Paese ha disperatamente bisogno». Trump ha concluso il post con lo slogan "Bring back TTC", cioè “Ridateci i Dieci Comandamenti”.
La legge è stata approvata dalla maggioranza repubblicana della Louisiana, che diventa così il primo stato americano ad adottare questa misura da stato teocratico. La legge, firmata dal governatore Jeff Landry, definisce i 10 comandamenti biblici un «documento fondativo del nostro governo statale e nazionale». Dal 2025 dovranno quindi - prevede ancora la legge contro la quale sono stati già presentati ricorsi di costituzionalità - essere scritti con «caratteri grandi e facilmente leggibili» in poster da appendere nelle aule delle scuole di ogni ordine e grado, dall'asilo alle università pubbliche.
E nei poster si dovrà spiegare come i 10 comandamenti «siano stati parte prominente dell'istruzione pubblica americana per almeno 2 secoli». «Questa legge viola la separazione tra chiesa e stato ed è sfacciatamente incostituzionale - affermano i gruppi, tra i quali Aclu, che hanno presentato il ricorso - il primo emendamento promette che tutti noi possiamo decidere da soli quale siano le nostre convinzioni religiose, se vogliamo averne. I politici non devono avere nessun ruolo nell'imporre la loro dottrina religiosa preferita a studenti e famiglie nelle scuole pubbliche».